Nuovo Dpcm, torna l'autocertificazione per gli spostamenti - [MODELLO STAMPABILE]

Con il nuovo Dpcm del 4 novembre 2020, l'autocertificazione per gli spostamenti diventa, di nuovo, obbligatoria

Torna l’autocertificazione. Con il nuovo Dpcm del 4 novembre 2020 il modulo per gli spostamenti diventa, di nuovo, obbligatorio. Il modello è lo stesso emesso dal ministero dell’Interno nel mese di ottobre e dovrà essere consegnato alle Forze dell’Ordine al momento di un eventuale controllo.

Quando serve l’autocertificazione

Il nuovo decreto emesso per limitare la diffusione del Coronavirus, prevede una divisione dell’Italia in tre diverse zone dell’Italia in base a tre fasce di rischio contagio.

L’autocertificazione servirà nella zone verdi, arancioni e rosse per spostarsi dopo il coprifuoco che scatta in tutta Italia alle ore 22:00 a partire dal 5 novembre e fino al prossimo 3 dicembre.

Il modulo, da portare sempre con sè, servire non solo per il divieto di spostamento tra regioni, ma anche per quello tra comuni e province rientranti nel medesimo territorio regionale previsto nelle regioni ad “alto rischio di contagio”.

In che casi ci si può spostare

Così come nel “primo lockdown”, chi sarà costretto ad effettuare degli spostamenti dovrà quindi definire i motivi, ovvero lavoro, salute o situazioni di necessità. Se lo spostamento dovesse essere connesso ad un’urgenza, non dovrebbe essere obbligatorio inserire anche il nominativo della persona che si deve incontrare, pare, per motivi di privacy.

Per scaricare l’autocertificazione, CLICCA QUI.