Il bacio tra due ragazze nella serie del regista calabrese diventa un caso
17 Febbraio 2017 - 20:01 | di Pasquale Romano

“È troppo se chiediamo alla Rai di Campo dell’Orto di tenere la propaganda della sessualità libera, sia essa etero o omo, fuori dalla prima serata? È proprio necessario che in qualsiasi trasmissione, sia un talk show, un festival canoro, una produzione di Rai Fiction quale che ne sia il genere, commedia o poliziesco, debba contenere scene esplicite di sesso omosessuale?”
Maurizio Lupi, ex ministro e ora presidente dei deputati di Area Popolare, si riferisce alle scene lesbo – ovviamente soft – presenti ne ‘I bastardi di Pizzofalcone’, serie Rai diretta dal regista calabrese Carlo Carlei che sta ottenendo un grande successo di pubblico. Lupi prende spunto dalla lettera pubblicata su Avvenire di una madre che ha puntato il dito contro la scena di sesso tra due donne, andata in onda nella puntata del 23 gennaio, e che avrebbe scandalizzato la figlia.
All’ex ministro replicano il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della trasmissione La Radiazza: “La polemica contro la fiction ambientata a Napoli è davvero penosa e irricevibile. Questi neo bigotti e moralisti si scandalizzano contro uno spettacolo in cui la sessualità è assolutamente marginale ma è la loro mente ad essere ossessionata da qualsiasi rapporto omosessuale. In tv poi a tutte le ore e in qualsiasi giorno va in onda di tutto. Su internet chiunque può collegarsi a siti porno eppure questi deputati non hanno di meglio da fare che chiedere la censura per la fiction tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni”.
“Non si tratta di essere bacchettoni – ha precisato Lupi – Ho difeso con forza la fiction sul commissario Rocco Schiavone da strumentali attacchi moralisti perché aveva una sua ragion d’essere e una sua coerenza narrativa che in questo caso sono assolutamente irrintracciabili. Rai 1 ha una sua immagine e una sua tradizione, a torto o a ragione è ancora considerata una rete per famiglie. Su questo episodio faremo un’interrogazione in Commissione di vigilanza Rai”.
Alessandro Gassmann, attore che prende parte alla serie, ha postato su Twitter: “Voglio ringraziare l’Avvenire per la polemica sulle scene lesbo di Pizzofalcone! Portano bene! A lunedì!!”.
