Bagni pubblici, Reggio verso la 'normalità'? Iniziati i lavori di riqualificazione

La società Thermoidrotech ha già in parte provveduto a buona parte degli interventi necessari ed ha stimato una tempistica per la riapertura

Reggio Calabria è quella città (a vocazione) turistica in cui, purtroppo, nell’anno del Signore 2022, mancano i bagni pubblici. Non si tratta di carenza di strutture, sia chiaro, quelle ci sono, per quanto decrepite, ma non sono funzionanti e, forse, non lo sono state mai.

C’è, però, una bella notizia. Qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi e, forse, per la prossima stagione estiva, i cittadini non dovranno più correre a casa di amici e parenti residenti in centro ed i turisti non saranno forse costretti a rifugiarsi in qualche attività commerciale per svuotare la vescica. Almeno questa è la speranza.

Lavori in corso per i bagni pubblici di Reggio Calabria

Bagni Pubblici

Proprio in questi giorni sono in corso i lavori che dovrebbero (ri)dare ai reggini i loro vespasiani. Ad occuparsi dei lavori è la società Thermoidrotech ha già in parte provveduto a buona parte degli interventi necessari ed ha stimato una tempistica per la riapertura.

“Quando siamo arrivati – ha raccontato un lavoratore – i servizi igienici del lungomare si trovavano in condizioni pietose”.

Già nel giugno dello scorso anno, la redazione di CityNow aveva sollevato l’incubo relativo ai bagni pubblici in città, sottolineandone l’indispensabilità. Ad un anno da allora sembra che qualche passo, nella giusta direzione, sia stato fatto.

La società che si è aggiudicata il bando per i lavori di riqualificazione si è occupata, innanzitutto, di rimuovere tutto il materiale in eccesso, depositato, chissà da quanto tempo, oltre la porta di ferro che per lungo tempo ha sbarrato l’accesso ai bagni pubblici che si trovano proprio a metà strada tra la via marina ed il Corso Garibaldi.

Una volta effettuata la pulizia e, successivamente, la sanificazione, la Thermoidrotech è passata alle opere di idraulica ed alla ristrutturazione edilizia.

“Ci sono ancora tanti lavori da fare. Passeranno circa 60 giorni prima dell’apertura”.

Facendo due conti, i bagni pubblici potrebbero essere frubili, salvo complicazioni, per l’inizio di luglio. Chissà che questa estate reggini e turisti possano, finalmente, gloriarsi di un servizio essenziali che fino ad ora è mancato.