Banksy sullo Stretto, Quartuccio: "La 'ripartenza della cultura' è la nostra stella polare"

A poco più di un mese dall'apertura della mostra, ecco il bilancio insieme al consigliere metropolitano delegato alla cultura

“La ragazza con il palloncino”, “Il Lanciatore di fiori”, gli “Amanti mobili” sono solamente alcune delle sue opere più famose. Banksy le ha lasciate in giro per il mondo, fruibili a tutti, indistintamente e con un chiaro intento sociale.

Le opere estremamente comunicative del misterioso artista di Bristol si trovano esposte, dal 5 dicembre e fino a sabato 26 febbraio, al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria.

A poco più di un mese dall’inizio della mostra, ecco un bilancio insieme al consigliere metropolitano delegato alla cultura che ha promosso l’evento, Filippo Quartuccio.

Banksy sullo Stretto

La mostra, fortemente voluta dalla Città Metropolitana ha riscosso il consenso dei reggini tanto. Ecco i numeri registrati ad un mese dall’apertura.

L’affluenza dei visitatori ad oggi è di 1450 ingressi di cui:

  • interi n. 197;
  • ridotti n. 1080;
  • gratuiti n. 173.

Arte e impegno civile

Poco o nulla si sa dell’artista noto per aver lasciato le sue orme in giro per il mondo. Quelle stesse impronte sono ritrovabili, per la prima volta, nella Città dello Stretto. Una grande conquista, visto lo spessore internazionale dell’iniziativa.

Banksy, con i suoi disegni, accende i riflettori su tematiche politiche e sociali riguardanti tutto il mondo.

Ma non ha mai aver rivelato la sua identità. Di lui, di lei, o di loro (si è ipotizzato che dietro al nome di Banksy possa anche nascondersi un collettivo) si sa poco, se non che ha iniziato a Bristol

BANKSY sullo Stretto. Arte e Impegno Civile” è un progetto curato di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, prodotto e organizzato da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Si tratta di un’occasione unica per il mondo della scuola e per i giovani che avranno la possibilità di approfondire i molteplici e continui mutamenti sociali, culturali ed economici che attraversano il terzo Millennio, utilizzando il punto di vista geniale e provocatorio con cui Banksy sta segnando il nostro tempo.

Quartuccio: “Cultura stella polare della ripartenza”

“Sin dall’inizio della pandemia la nostra stella polare è stata quella di consentire la ripartenza della cultura”.

Lo ha detto il consigliere metropolitano delegato alla cultura Filippo Quartuccio ai microfoni di CityNow.

“Abbiamo puntato per gli spettacoli sugli artisti locali, mentre per far rivivere il settore mostre abbiamo scelto, come debutto, un artista internazionale. Banksy sullo Stretto, oltre a proiettare la città verso una dimensione internazionale, è stato un modo per far rivivere il nostro bellissimo Palazzo della Cultura Pasquino Crupi”.

Quartuccio ha aggiunto anche:

“Siamo soddisfatti del lavoro straordinario svolto in pochissimo tempo da tutto il settore. La mostra di Banksy vuole essere una possibilità per il palazzo di divenire, ulteriormente, un centro attrattivo per giovani e meno giovani”.

Per l’evento, aperto al pubblico fino al 26 febbraio, è stato previsto un sistema di vigilanza ancora più rigido.

“Una dimostrazione – ha spiegato il consigliere – di come la Metro City punta tanto sulla cultura. Le visite dei reggini in questo primo mese ci fanno intuire che la fiamma della pulsione culturale si è finalmente riaccesa in città. Le persone hanno sete di cultura e noi cercheremo di appagarla. Voglio ringraziare, in particolar modo, tute le associazioni del territorio che forniscono un grande contributo al settore cultura”.

Maggiori informazioni

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

Chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio 2022

Info e prenotazioni

0965.890623 – [email protected]