Caso Bergamotto, Marino attacca: "Atteggiamento Regione schizofrenico". L'assessore Gallo non ci sta

"La Città Metropolitana si sieda al tavolo e dia un contributo concreto invece di dare la patente di atteggiamenti schizofrenici alla Regione", la replica di Gallo

Bergamotto Dop o Igp? Il dibattito ormai è infuocato e va avanti da qualche settimana. La scelta della Regione Calabria di stoppare il percorso di riconoscimento Igp in favore di una Dop relativa al frutto (in aggiunta alla Dop già esistente per l’olio essenziale) ha causato la forte opposizione di parte dei bergamotticoltori.

L’argomento è stato affrontato nel corso dell’ultima puntata di Live Break (Clicca qui).

Ospite della redazione di CityNow, il consigliere comunale e metropolitano Giuseppe Marino, in collegamento telefonico il sindaco Falcomatà, l’avv. Ezio Pizzi (presidente del Consorzio Bergamotto) e l’assessore regionale Gianluca Gallo.

Caso Bergamotto, le parole di Falcomatà

“Non capiamo il perché si sia arrestato il percorso Igp, se ci sono delle motivazioni di carattere tecnico, se c’è un ripensamento di carattere politico o altro. E’ del tutto evidente -le parole del sindaco Falcomatà- che se  c’è un iter amministrativo che si avvia, si deve concludere in un modo o nell’altro, non può non può rimanere sospeso.

Ci sono due procedimenti diversi, uno non esclude l’altro però se c’è un iter avviato dobbiamo capire quando si conclude, se non si conclude e quali sono le motivazioni. La situazione non può rimanere sospesa. Noi ci muoviamo fino a dove possiamo arrivare”, l’intervento del primo cittadino.

Rispetto al primo intervento dell’assessore Gianluca Gallo, che ha spiegato per quali motivi la Regione Calabria ha stoppato il percorso Igp in favore del riconoscimento Dop, è intervenuto il consigliere metropolitano Giuseppe Marino, con il botta e risposta tra i due che si è fatto “aspro”, è proprio il caso di dirlo considerato l’oggetto del contendere.

Scintille Marino-Gallo

“Ho ascoltato la ricostruzione dell’assessore Gallo. In questi anni ho apprezzato il suo impegno per l’Igp bergamotto, percorso che ha affrontato con impegno e dedizione.

Sinceramente -ha attaccato Marino- non ci aspettavamo un atteggiamento schizofrenico da parte della Regione. Noi conosciamo bene quali erano state le sue dichiarazioni fino al 6 febbraio, sono dichiarazioni pubbliche, e conosciamo anche i documenti. Poi a un certo punto accade che improvvisamente nella persona del presidente Occhiuto si è assunto delle responsabilità nello stoppare un percorso che era quello dell’Igp.

Io credo che la voce più importante su questo tema sia proprio questa sia quella degli agricoltori, che ogni mattina si alzano e mandano avanti un settore sul loro rischio e le loro fatiche.  Si sono sentiti traditi dalla Regione in questo in questo percorso qui. Ora come se ne esce? Sono d’accordo con l’assessore Gallo che bisogna evitare a tutti i costi un contenzioso, ma devo dire che in questo contenzioso ci sta trascinando proprio la Regione Calabria con un atteggiamento assolutamente inconcepibile

C’è la disponibilità piena da parte mia e della Città Metropolitana di trovare una soluzione politica che dia la giusta rappresentatività agli agricoltori che la rivendicano perché sono una parte fondamentale di questo settore”, ha concluso il consigliere comunale e metropolitano del Pd.

Non si è fatta attendere la controreplica di Gallo, che ha risposto seccamente alla parole di Marino.

“Non abbiamo atteggiamenti schizofrenici e non si può far finta di non capire. Noto che si vuole mescolare nel torbido buttandola in politica.

Ribadisco al consigliere Marino che noi non entriamo a piedi uniti sulle gambe dei calciatori, in questo caso il calciatore è la provincia di Reggio Calabria, la città e il bergamotto di Reggio Calabria. Evidentemente non si è compreso come si è arrivati  alla situazione attuale anche per la mancanza anche di interventi sul territorio, ad esempio da parte della Città Metropolitana. Chi poteva contribuire a far trovare una sintesi tra Igp e Dop non lo ha fatto.

Il presidente Occhiuto non è mica uno che si occupa di mille problemi e si vuole occupare di bergamotto perché ha voglia di occuparsi tutte le mattine di bergamotto. E’ intervenuto perché è stato chiamato dal Ministero ed è stato invitato a trovare una soluzione. Io ho fatto più riunioni fra le parti di ore ed ore rispetto alle quali non si è trovato la soluzione. Sareste andati e andrete dritti ad un contenzioso ed è certo che bisogna trovare ora una soluzione e bisogna trovarla rivedendo le parti.

La Città Metropolitana si sieda al tavolo e dia un contributo concreto invece di dare la patente di atteggiamenti schizofrenici alla Regione. Noi chiediamo a tutti di dare una mano, anche alla Città Metropolitana, perchè è quello che serve invece di fare i cecchini.

Se andremo tutti uniti per ottenere questo riconoscimento Dop ci riusciremo in pochi mesi perché ne abbiamo la possibilità e abbiamo anche la forza politica. Ma se il territorio non ci aiuta non arriveremo da nessuna parte“, ha concluso Gallo.