Biagio Antonacci travolge Reggio Calabria: 'Qui uno dei concerti più belli'

"Ogni volta che vengo a Reggio Calabria è un'emozione speciale", PalaCalafiore infuocato e stracolmo

“Funziona solo se stiamo insieme”. La passione di Biagio Antonacci infiamma il PalaCalafiore.  Il cantautore aveva terminato la parte invernale del Palco Centrale Tour con un doppio concerto al Mediolanum Forum di Milano il 19 e il 20 dicembre 2022. Dall’inizio del Palco Centrale Tour, erano passati ben quattro anni dall’ultima volta in cui Bianco Antonacci aveva solcato per l’ultima volta un palco dal vivo, pausa influenzata sicuramente anche per via della situazione pandemica del 2020.

Biagio Antonacci torna in riva allo Stretto e ricorda i primi concerti a Reggio, con il tempo trascorso e quasi volato via.  Allo stesso sono volate le due ore di concerto, con un PalaCalafiore stracolmo e infuocato. ‘Siete bellissimi e bravissimi’ ha più volte sottolineato Antonacci, un vero e proprio ciclone, inarrestabile e bravo a dividersi tra i 4 angoli del palco.

Quasi 35 gli anni di carriera di Antonacci (del 1989 il primo album) la scaletta non può che prevedere tutti i successi di un percorso che lo ha consolidato come uno dei cantautori più apprezzati e transgenerazionale.

“Convivendo”, “Se fosse per sempre”, “Mio padre è un re” e “Quanto tempo” dominano la prima parte del concerto, il PalaCalafiore accompagna ogni brano con trasporto e passione. Antonacci pesca in un repertorio ricco di chicche, alternato pezzi più duri come  “Non è mai stato subito” alle note dolci e malinconiche di “Non ci facciamo compagnia”.

“Se è vero che ci sei” è un dolce brivido che accarezza il PalaCalafiore, tanta è la passione dei reggini che Antonacci si strappa anche la camicia abbracciando il pubblico. Il cantautore milanese, a dispetto dei 60 anni, è una trottola. Arriva anche il momento di un set più intimo, è il cuore di un concerto che non prevede soste ma solo un fiume di emozioni.

“Pazzo di lei” e “Sognami” aprono l’ultima parte del concerto, dedicata alle hit che più hanno impreziosito la carriera di Antonacci. “Non vivo più senza te” ricorda le note della pizzica pugliese,  “Liberatemi” uno dei primi successi, la chiusura è con l’immancabile “Iris (tra le tue poesie)” seguita da ‘Tridimensionale’. Prima dei saluti, la presentazione di una band affiatata e ricca di professionisti tra i più apprezzati a livello nazionale.

“Ogni volta che vengo a Reggio Calabria è un’emozione speciale. Qui uno dei concerti più belli, lo dico davvero” assicura Antonacci, con gli applausi del PalaCalafiore che raggiungono il picco di decibel. Un saluto affettuoso alle popolazioni dell’Emilia Romagna alle prese con l’alluvione dei giorni scorsi, il finale è un soffio al cuore con il solo Antonacci che parte dal palco intonando “Se io se lei” e sparendo in mezzo al pubblico.