Biesse inaugura lo sportello d’ascolto. Il procuratore Dominijanni :”E’ come Google, voi chiedete, lui risponde”

Contagioso è stato l'entusiasmo della presidente Biesse Bruna Siviglia


E’ stato inaugurato quest’oggi presso l’I.C.  “Radice-Alighieri” di Catona lo sportello d’ascolto “In difesa”, presidio di legalità contro ogni forma di violenza ed ingiustizia a tutela di insegnanti, alunni e famiglie. Raggiungere le periferie, attraverso azioni concrete a sostegno delle realtà più bisognose, da sempre rappresenta  uno degli obiettivi verso cui tende l’operatività Biesse.

Un grande traguardo dunque quello oggi raggiunto in sinergia con il mondo della scuola e delle Istituzioni, che guardano insieme ad una progettualità fondata sull’ascolto e il coinvolgimento delle famiglie.

«Sono convinta che questo sportello non rappresenterà solo uno spazio fisico, ma un luogo in cui può avvenire il potenziamento delle peculiarità di ciascun ragazzo» ha affermato il dirigente scolastico, avv. Simona Sapone, evidenziando il valore aggiunto della gratuità dell’iniziativa.

Contagioso è stato l’entusiasmo della presidente Biesse Bruna Siviglia, che con orgoglio ha presentato lo staff altamente qualificato che seguirà lo sportello, attivo su due plessi, il martedì e il giovedì dalle 9,30 alle 12,00. «Fare del bene fa stare bene» ha affermato la Siviglia, sottolineando le finalità educative e preventive dell’iniziativa.

«Dovete considerare questo sportello come google: voi chiedete, lui vi risponde»

ha precisato il dott. Gerardo Dominijanni, Procuratore Aggiunto della Repubblica, da sempre impegnato a sostegno della cultura e della legalità.  Può dunque dirsi raggiunto un nuovo traguardo, tra i tanti fissati dall’operosità Biesse, fortemente radicato nei  valori della giustizia e della legalità. L’educazione civica e l’educazione al dialogo e all’affettività rappresentano i due binari sui quali, sinergicamente, si muove l’operato della dott.ssa Siviglia e del dirigente Sapone, due donne lungimiranti che promuovono, ogni giorno, azioni concrete per  consegnare ai giovani calabresi un futuro all’altezza dei loro sogni.

«Lo sportello d’ascolto è un amico- ha concluso il dirigente scolastico-. E’ una mano protesa verso di voi».