Bilancio Comune, ecco i sei punti che liberano Palazzo San Giorgio dal debito

Dai contributi a fondo perduto alla sospensione delle procedure esecutive, tutti i provvedimenti a favore del Comune

Ecco di seguito i sei punti attraverso i quali il Comune di Reggio Calabria può finalmente liberarsi dal debito che ha segnato gli ultimi otto anni di amministrazione, tra Commissariamento (2012-2014) e amministrazione Falcomatà:

I contributi a fondo perduto

200 milioni in tre anni spazzano via lo spettro del dissesto Contributo statale a fondo perduto in tre anni (2020-2022) di complessivi 200 milioni, dei quali circa il 70% a disposizione del Comune di Reggio Calabria, in ottemperanza all’ultima sentenza della Corte Costituzionale. Si chiude quindi la partita del piano di riequilibrio della Città di Reggio Calabria.

Nuova liquidità svincolata per le casse comunali

Risorse necessarie al pagamento dei creditori del Comune Nuova liquidità per il Comune: possibilità per la Citta di Reggio Calabria di accedere ad un fondo di rotazione, implementato di ulteriori 200 milioni e senza vincoli di destinazione, da restituire in 30 anni a tasso zero. Riapertura dei termini per l’anticipazione di liquidità. Ulteriore liquidità derivante inoltre dalla rinegoziazione dei mutui del piano di rientro del Comune di Roma (Norma “Salva Comuni”: fondo da circa 45 milioni da ripartire ai Comuni in predissesto derivante dalle economie del piano di rientro di Roma Capitale)

Sospensione delle procedure esecutive

Blocco delle procedure esecutive al fine di procedere senza intoppi al pagamento dei creditori Sospensione delle procedure esecutive (decreti ingiuntivi, pignoramenti) che in questi anni hanno ciclicamente bloccato l’attività della tesoreria, rallentando e ostacolando la calendarizzazione dei pagamenti programmata dagli uffici. La sospensione consentirà agli uffici di effettuare la ricognizione complessiva dei crediti vantati nei confronti del Comune che verranno soddisfatti attraverso la nuova liquidità ottenuta dalle misure introdotte dal Governo.

Sospensione degli effetti delle deliberazioni della Corte dei Conti

Stop ai vincoli alle casse comunali. Pagamenti certi e più veloci per i creditori. Le misure adottate dal Governo a favore del Comune di Reggio Calabria, legate alla sentenza della Corte Costituzionale e delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti consentiranno agli Uffici comunali di ottemperare alle prescrizioni delle deliberazioni della Corte dei Conti e riscontrare le richieste formulate.

Debito idropotabile

In caso di rateizzazione dei debiti pregressi non si dovrà più iscrivere a bilancio l’intero importo ma solo la quota maturata anno per anno La Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo Calabria ha ritenuto di dover dare una interpretazione restrittiva di una deliberazione della Sezione Autonomie che consentiva agli Enti di imputare anno per anno, sia per competenza che per cassa, i debiti oggetto di transazione tra le parti. La nuova disposizione normativa supera questa interpretazione consentendo di iscrivere a bilancio le quote annuali previste negli accordi.

Rinvio della scadenza per il Bilancio previsionale

Scadenza rinviata al 31 ottobre Per i Comuni in regime di predissesto interessati dagli effetti dell’ultima Pronuncia della Corte Costituzionale è rinviata al 31 ottobre la scadenza per l’approvazione dei bilanci di previsione per l’annualità 2020-2022