Regionali, Boccia in Calabria: 'Bruni guiderà il processo di cambiamento culturale e politico'

L'esponente democrat, durante la conferenza stampa, si è rivolto a tutte le forze di sinistra con un appello: "Unitevi a noi"

Alla conferenza stampa di presentazione di Amalia Bruni come candidata del centrosinistra era presente anche l’ex ministro delle Regioni, Francesco Boccia. L’esponente del partito democratico è stato l’ultimo, in ordine cronologico, a prendere la parola per illustrare ai calabresi la figura scelta come candidato Presidente della Regione Calabria.

Boccia lancia Bruni

“Questa famiglia che si è ritrovata intorno ad Amalia spero che sia quella che prenderà per mano i calabresi che vogliono cambiare”.

Boccia, che già nei giorni scorsi su Facebook aveva espresso il suo gradimento per la scelta della coalizione, ha continuato:

“Già dopo la prima volta al telefono ho associato due parole importanti ad Amalia: speranza e coraggio. È una donna che il coraggio lo ha dimostrato nella vita ed allo stesso tempo trasmette speranza alle persone, alle famiglie. Chi fa ricerca, siccome non crede nei dogmi, ha una marcia in più”.

Calabria terra difficile

La Calabria è una terra difficile e Boccia, originario della vicina Puglia, di certo lo sa e non ne fa segreto:

“La Calabria è la regione morfologicamente più bella di Italia ed è una tragedia che sia il fanalino di coda in tutto. Dobbiamo riscattarci insieme, io lo dico da meridionalista convinto. Io sarò in ultima fila, davanti vedrete sempre Amalia, ma noi ci saremo per dire attraverso la nostra esperienza che il sud può cambiare. Personalmente, porterò la mia esperienza da pugliese, basti pensare al cambiamento intrapreso da Bari negli ultimi 20 anni. Vera e propria testimonianza di svolta”.

E sulla bassa percentuali dei votanti, l’esponente democrat ha detto:

“Non è possibile che il 60% dei calabresi non voti. Amalia è la garanzia, e tutti i partiti daranno un contributo, nessuno più di altri. Sarà lei a guidare il processo culturale e politico io sono sicuro che ce la faremo se siamo uniti”.

L’appello a chi “si ritiene di sinistra”

Immancabile, l’appello da parte di Boccia alle altre forze di sinistra, quelle che in questi giorni hanno opposto resistenze, quelle indecise sul da farsi e quelle che hanno scatenato non poche polemiche con i loro interventi. I riferimenti, seppur velati, vanno probabilmente a de Magistris, Tansi, Cristallo.

“Chi è di sinistra si unisca a noi e al posto di fare polemiche, attacchi la destra. La destra no vax, negazionista, che non voleva l’Europa e il Pnrr. Chi è di sinistra non può attaccare gli altri di sinistra”.

Obiettivo credibilità

Il centrosinistra ha ben chiaro l’obiettivo per portare a casa un risultato positivo: riacquistare la credibilità. E a tal proposito Boccia ha detto:

“Ogni volta che sento Amalia mi si riapre il cuore. Da quello che ho capito non farà polemiche perché ha un modo di guardare che punta alle cose da fare, molto tipico delle donne pragmatiche, che hanno fatto dei problemi di ogni giorno un punto fermo”.