Bova marina, si conclude la settimana “Nati per leggere”


di Federica Campolo – “Nati per leggere” (Npl) è un’iniziativa pedagogica nazionale promossa dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino, al fine di sollecitare lo sviluppo cognitivo dei più piccoli attraverso la lettura. Dal 2014 le regioni che aderiscono al progetto partecipano alla “Settimana nazionale Nati per leggere”, momento intensivo di scambio, divulgazione, workshop. Bova Marina, che costituisce uno dei due Punti di lettura presenti in Calabria (insieme a quello di Castrovillari), è stato fulcro propagatore delle proposte Npl, nonché promotore degli appuntamenti che hanno caratterizzato la settimana dal 18 al 24 novembre. In sinergia con il gruppo attivo sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, i volontari di Bova Marina hanno sviluppato un calendario di eventi che si sono svolti tra Bova marina e Reggio, il cui spirito è efficacemente espresso dallo slogan “Andiamo diritti alle storie”. «”Diritti alle storie” ha un duplice significato» spiega Bruna Triveri, referente territoriale del progetto Npl. «Queste parole indicano la mission dell’iniziativa: la volontà di accompagnare i bambini diritti al cuore dei racconti, rivendicando, al tempo stesso, il diritto alla lettura in famiglia». Non a caso infatti la settimana nazionale Npl è stata fissata in ricorrenza del 20 novembre, Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Numerosi sono stati gli appuntamenti e le iniziative che hanno coinvolto volontari, esperti, mamme e bambini; a Bagaladi si è svolto il “dono del libro”, momento particolarmente significativo, con cui l’amministrazione comunale ha voluto esprimere adesione e partecipazione al progetto. «Uno dei nostri obiettivi- dichiara la Triveri- è legato alla valorizzazione della lingua. Abbiamo scelto di dare il nostro contributo al greco di Calabria per far conoscere ai bimbi l’esistenza di un’altra lingua sul territorio». Abituare i bambini a riconoscere, anche nelle diversità linguistiche, una fonte di bellezza e arricchimento è un passo fondamentale per avviare un percorso di educazione linguistica e civica, che miri all’inclusione e all’accoglienza. Per questo motivo, contestualmente alla donazione del libro, si è svolto un momento di lettura “polifonica” in cui sono state coinvolte madri, di diverse nazionalità, che hanno letto dei racconti nella propria lingua d’origine.

Ulteriore riconoscimento all’intensa operatività del gruppo di Bova Marina proviene da “Nati per la Musica”, da cui i volontari calabresi hanno ottenuto il patrocinio. «Per noi è un traguardo importante» commenta la Triveri, esprimendo soddisfazione per la collaborazione che inaugura una nuova sinergia. “Nati per leggere”, che ha la finalità di promuovere la lettura in famiglia in età prescolare, fin dai primissimi giorni di vita, si pone al tempo stesso l’obiettivo di rafforzare il rapporto adulto-bambino. Il reciproco ascolto, mediato dal canale della lettura, non solo consente al bambino di attivare i processi funzionali al proprio sviluppo intellettivo, linguistico ed emotivo ma offre al genitore uno strumento per coinvolgere il bambino e rafforzare sempre più la relazione madre-figlio. «Il nostro augurio- conclude Bruna Triveri- è quello di riuscire a raggiungere più persone possibili affinché la lettura in famiglia diventi una buona pratica quotidiana».