Reggina, Inzaghi presenta la sfida di Brescia. Al momento ignora il mercato

"Obi ancora fuori, a Brescia abbiamo fatto la storia"

Per la terza settimana consecutiva mister Inzaghi si trova di fronte una ex. Dopo Venezia e Benevento la Reggina giocherà in trasferta contro il Brescia, sfida come sempre presentata dal tecnico amaranto: “Sulle vicende del passato bisogna mettere una pietra sopra. Sono felicissimo di tornare a Brescia, ho fatto il record di vittorie esterne e siamo entrati nella storia. Lì è nato mio figlio, la gente mi vuole bene, nel corso dei novanta minuti saremo avversari, poi l’affetto c’è sempre, Brescia è nel mio cuore. Il Brescia è forte, noi siamo secondi ma per ottenere un buon risultato dobbiamo dare il massimo. Con me doveva andare in serie A, ha aggiunto altri giocatori importanti, forse un gradino sotto le grandi un pò come noi, ma può crearti grandi grattacapi soprattutto in casa. Tutti arruolabili, tranne Obi ed i due ragazzi Dutu e Agostinelli che sono fuori perchè siamo in tanti.

Santander si allena da quattro, cinque giorni, ci vorrà del tempo. Cambiamenti? Non stravolgiamo, la volta scorsa abbiamo lanciato Cicerelli, prima ancora Gori, diamo a tutti le opportunità per mettersi in mostra. Inutile parlare della partita con il Benevento, dico solo che il 2-2 avrebbe ucciso chiunque ed invece noi siamo tornati in partita con anima e cuore. Strepitosi. Fabbian è un 2003, non è cambiato nulla, dipende anche dagli avversari, non lo sacrifico in quella che è la sua caratteristica migliore, l’inserimento. Di mercato non ho mai parlato con nessuno, ho rispetto esagerato verso questo gruppo che è andato oltre le aspettative, tutti hanno dato qualcosa in più. Adesso penso solo a queste cinque partite, come ha detto bene il nostro presidente, marzo o aprile vedremo dove saremo e poi si vedrà”.