Brogli, Castorina dopo il nuovo divieto di dimora: 'Massima fiducia nella giustizia'

In questi giorni studieremo con i miei legali nel dettaglio tutte le carte e valuteremo il da farsi", le parole dell'ex capogruppo del Pd

Torna al divieto di dimora a Reggio Calabria il consigliere comunale di Reggio Nino Castorina, coinvolto nell’inchiesta sui presunti brogli che sarebbero avvenuti in occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale del settembre del 2020.

Dopo un periodo di arresti domiciliari e due ordinanze di custodia cautelare, la misura del divieto di dimora era stata revocata dal gip il 14 giugno scorso per decorrenza termini. Pendeva, però, un procedimento davanti al tribunale del Riesame perché per alcuni reati il gip aveva concesso la scadenza termini contro il parere della Procura.

Ai microfoni di CityNow, Castorina commenta a caldo la decisione del gip Stefania Rachele, che ha accolto la richiesta del procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri e del sostituto Paolo Petrolo che hanno coordinato le indagini della Digos.

“Continuo a riporre massima fiducia nella giustizia. In questi giorni studieremo con i miei legali nel dettaglio tutte le carte e valuteremo il da farsi”, le parole dell’ex capogruppo del Pd, apparso sereno. Castorina si trova da diversi giorni a Roma per impegni professionali, possibile un suo prossimo avvicinamento a Reggio Calabria, da dove continuerà a seguire l’evoluzione dell’inchiesta. Automatico a questo punto il nuovo subentro da parte della consigliera Ersilia Andidero, che aveva già sostituito in consiglio comunale Castorina durante la prima sospensione.