Tanti auguri Bronzi: 50 anni di una meraviglia senza tempo

I due guerrieri siano davvero alla base del rilancio di Reggio e di tutta la Calabria. La soddisfazione di Princi e Malacrino

Dei numerosi fattori di potenzialità della Calabria, i Bronzi di Riace rappresentano senza dubbio la vetta più maestosa. Meraviglie senza tempo, unicità che il mondo ci invidia, i due guerrieri potrebbero attrarre turisti in massa e progetti paralleli incentrati sul riscatto di una regione che da troppo tempo indica il rilancio senza raggiungerlo concretamente.

Al Museo Archeologico di Reggio Calabria, oggi si è celebrato il cinquantenario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. A fare gli onori di casa il direttore del MarRc Carmelo Malacrino e la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi. All’interno del MarRc, anche lo chef Filippo Cogliandro e i vertici di Conpait (guidati dal presidente Angelo Musolino) che per l’occasione hanno realizzato una torta speciale dedicata a Bronzi50, al profumo del Bergamotto di Reggio Calabria.

“Il riscatto della Calabria parte dalla cultura e dai Bronzi di Riace. Oggi celebriamo queste due maestosità all’interno di un museo di valore, tra i più importanti a livello nazionale. Dall’avvio del governo regionale guidato da Occhiuto, ci siamo detti che doveva iniziare un percorso di rilancio e stiamo riuscendo nel nostro intento”, le parole di Giusi Princi.

La vicepresidente della Regione, illustrando i prossimi step del programma di eventi legati a Bronzi50, si dice sicura del fatto che l’evento odierno si sia un tassello di un puzzle molto più consistente, che assicurerà alla Calabria di ottenere il tanto atteso rilancio.

“Anche riviste internazionali hanno sottolineato quanto la Calabria sia uno dei luoghi da visitare, a noi tocca promuovere ed esaltare le nostre caratteristiche facendo rete e sinergia tra enti. Reggio Calabria, assieme a Riace, rappresenta il luogo simbolo dei Bronzi. Quello di oggi deve essere il punto di partenza, tanti saranno gli eventi già in programma nei prossimi mesi nel percorso che continuerà a celebrare i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi”.

Visibilmente soddisfatto Carmelo Malacrino, direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria. Visitatori e turisti in aumento negli ultimi giorni, tanta la voglia di ammirare da vicino i Bronzi di Riace a mezzo secolo dalla scoperta.

“Dopo aver spento le mie di candeline per i 50 anni, non mi aspettavo questo onore di celebrare il mezzo secolo dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. Siamo contenti perchè è la festa di tutta la Calabria, abbiamo lavorato e continueremo a farlo per valorizzare non solo i Bronzi di Riace o il MarRc ma tutto l’immenso patrimonio culturale, storico e paesaggistico della nostra regione”, evidenzia Malacrino.

Il direttore del MarRc si sofferma sull’importanza della sinergia tra enti istituzionali. “Siamo arrivati a questa giornata offrendo la possibilità ai visitatori di ammirare 4 mostre in contemporanea nel nostro Museo, di cui 2 strettamente legate ai Bronzi di Riace. Un grande tributo di tutti i principali musei della Magna Grecia che hanno voluto partecipare omaggiando i celebri guerrieri. Il percorso proseguirà in sinergia con la Regione e tutti gli enti istituzionali, puntando con forza sul binomio cultura e turismo per lo sviluppo della Calabria”.