Brunetti risponde al centrodestra: “Basta chiedere dimissioni. Facciano proposte concrete”
"Io a scadenza come lo yogurt, in attesa del ritorno di Falcomatà. Preferisco non ascoltare i deliri del cdx", le parole del sindaco f.f.
24 Febbraio 2022 - 19:03 | di Pasquale Romano

“Reggio Calabria è in condizioni drammatiche, bisogna tornare presto alle elezioni per avere un’amministrazione comunale guidata da un sindaco non sospeso. C’è bisogno di una profonda e vera riflessione dopo quanto esplicitato dalle motivazioni della sentenza del Processo Miramare. Non ci sono più le condizioni per amministrare la città, la questione morale e politica obbliga a delle riflessioni’.
Il centrodestra reggino è tornato all’attacco mercoledi 23 febbraio, a pochi giorni dalla pubblicazione delle motivazioni in merito al Processo Miramare.
L’assenza di codice etico, o meglio del non aver realizzato con i fatti quanto previsto dal regolamento etico approvato in precedenza, il fulcro degli interventi dei consiglieri di centrodestra.
Nel corso dell’ultima puntata di Live Break (clicca qui), tra gli ospiti intervenuti anche Paolo Brunetti. Impossibile non chiedere al sindaco f.f., a poche ore dalla conferenza dei consiglieri di centrodestra, un pensiero riguardo la richiesta dell’opposizione.
“Se chiedono le dimissioni di Falcomatà, è una domanda che va posta a lui anche se io credo che non si debba dimettere. Rispetto ma non condivido la sospensione dovuta all’applicazione della Legge Severino, legge che sarà presto oggetto di referendum.
Stiamo proseguendo un lavoro iniziato mesi fa, le esperienze passate con i commissari non sono state certamente positive per il nostro comune. Io sono a scadenza come lo yogurt in attesa del ritorno di Falcomatà, ci sto mettendo il massimo impegno e credo che qualche risultato si stia vedendo, anche grazie alla programmazione precedente”, le parole di Brunetti.
Il sindaco f.f. inoltre ribadisce come non c’è la minima intenzione da parte dell’amministrazione comunale di dimettersi e riserva una stilettata al centrodestra.
“L’opposizione la capisco, devono dire queste cose dal loro punto di vista. Chi fa conferenze e perde un’ora e mezzo di tempo significa che non ha altro da fare. Io preferisco dedicare il mio tempo ad altro, non ascoltando i deliri di qualcuno.
Mi permetto di dire loro che invece di dedicare tempo in queste conferenze e richieste, possono fare proposte concrete e saranno ben ascoltate dall’amministrazione comunale. Lo dico e lo ripeto, non intendo dimettermi”, sentenzia Brunetti.