La Calabria al Macfrut di Rimini per promuovere l'agroalimentare calabrese

La Patata della Sila, le Clementine, la Cipolla rossa di Tropea, il Limone di Rocca Imperiale e tanti altri prodotti verranno promossi e presentati alla fiera

“Anche quest’anno la Regione Calabria sarà presente a Macfrut – ha dichiarato il Presidente Mario Oliverio – che non rappresenta unicamente un momento di business per le nostre realtà produttive, ma anche e soprattutto un’occasione di conoscenza e di approfondimento. Soprattutto in questa fase, nella quale l’export dell’agroalimentare calabrese, e in questo caso del comparto ortofrutticolo, è in notevole aumento. A Rimini presenteremo il meglio della nostra produzione certificata e di qualità, che dà garanzie ai consumatori e sta già avendo un forte slancio sui mercati, grazie alle politiche di internazionalizzazione delle produzioni che abbiamo sostenuto ed all’incremento dell’associazionismo tra i produttori calabresi, che hanno compreso la potenza del fare rete per il perseguimento di obiettivi comuni. Questi risultati sono il frutto di programmazioni mirate a promuovere il territorio e le realtà esistenti, anche grazie alle azioni di promozione messe in atto dalla Regione, grazie anche al coinvolgimento che il Dipartimento Internazionalizzazione ha attuato con le Camere di Commercio.La Calabria ha deciso di puntare anche sulla trasformazione e la commercializzazione – ha aggiunto il Presidente – per dare valore aggiunto alle nostre produzioni, limitare i costi e garantire occupazione. Proprio qualche giorno fa, a tal proposito, abbiamo inaugurato il Laboratorio per la trasformazione dei derivati del Limone di Rocca Imperiale IGP, un’eccellenza che dà lustro all’intera regione e un importante sostegno all’economia del territorio di produzione. Anche attraverso le risorse del PSR – ha specificato – stiamo lavorando per favorire i processi di ammodernamento ed innovazione all’interno delle aziende calabresi, di potenziamento del sistema di informazione rivolto agli operatori del settore ed alle filiere, finalizzato allo scambio di conoscenze, anche con il mondo della ricerca. Lo scopo della Regione -ha concluso Oliverio – è quello di promuovere non solo i nostri prodotti di qualità, ma anche la cultura, le tradizioni e la tipicità dei territori di produzione”.

Saranno dieci tra consorzi di tutela ed organizzazioni di produttori che rappresenteranno a Macfrut 2019 la Calabria dell’ortofrutta e la ricchissima biodiversità regionale, alla conquista dei tantissimi buyers presenti in fiera, che l’anno scorso ha fatto registrare oltre 43.000 presenze. In particolare, i riflettori saranno puntati sulle produzioni IGP, la Patata della Sila, le Clementine, la Cipolla rossa di Tropea, il Limone di Rocca Imperiale, ma anche sul Finocchio di Isola Capo Rizzuto ed altre orticole rappresentative dei territori regionali.

Il Dipartimento Agricoltura, che si avvale della collaborazione dell’Arsac, ha promosso un progetto dal titolo “L’ortofrutta calabrese: valorizzazione dell’innovazione e dello sviluppo dei prodotti“, che prevede tre incontri informativi relativi alle tematiche delle tecniche innovative, dello sviluppo dei prodotti, della sostenibilità, della conoscenza dei mercati di riferimento e delle produzioni di qualità certificata.

I seminari saranno realizzati con il supporto del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, che ha tra i suoi obiettivi principali quello di rafforzare le conoscenze degli operatori rurali e dare loro un supporto in termini di sostegno all’innovazione tecnologica, per favorire lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e dell’intera regione.

Il progetto, che rientra nell’ambito della Misura 1 del PSR, sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione“, comprende i seguenti incontri che si terranno presso l’Area Informativa della Regione Calabria: “Valorizzazione delle coltivazioni del comparto ortofrutticolo calabrese: le nuove frontiere del settore” (mercoledì 8 maggio ore 11), “Il comparto ortofrutticolo calabrese verso una filiera più sostenibile” (giovedì 9 Maggio ore 11), “Tecniche innovative applicabili alla gestione delle colture in Calabria” (venerdì 10 ore 11).

Nel corso dei tre incontri, dunque, si affronteranno i temi del miglioramento delle prestazioni globali dell’azienda, con particolare riguardo ad alcune produzioni regionali di qualità; alla conoscenza dei mercati ed allo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi; alla sostenibilità ed al miglioramento delle prestazioni globali dell’azienda, alla riduzione dell’impatto aziendale e delle emissioni, alla qualità dell’aria.