Calabria, storico borgo rinato grazie a migranti e universitari

Lo scopo è quello, attraverso la partecipazione di laureandi e accademici di facoltà di architettura italiane e straniere, di riportare alla vita strutture che gli abitanti dei paesi possono riutilizzare

La storia del piccolo borgo calabrese viene raccontata da Repubblica.it. Il paese è Belmonte Calabro in provincia di Cosenza, rinato grazie al progetto ‘Crossing’.

Studenti di ogni parte del mondo insieme agli abitanti di Belmonte Calabro, borgo a rischio spopolamento e ai migranti dei centri di accoglienza dei paesi limitrofi (Amantea, Longobardi e San Pietro in Amantea): su questo incontro si basa Crossing, progetto dell’associazione Le Seppie, che ripopolerà il centro di Belmonte dal 15 al 21 luglio 2019. Lo scopo è quello, attraverso la partecipazione di laureandi e accademici di facoltà di architettura italiane e straniere, di riportare alla vita strutture che gli abitanti dei paesi possono riutilizzare.

Tra i progetti realizzati nelle scorse edizioni, quello della Biblioteca Comunale: è stata riaperta, rimessa a nuovo e ridisegnata da rifugiati, architetti e abitanti del luogo. Quest’anno il gruppo di lavoro si concentrerà principalmente nel rendere fruibile e attiva l’ex Casa delle Culture comunale.

Nel video, le edizioni di Crossings 2017 e 2018 e dell’ultimo evento di febbraio 2019 in cui oltre alla London Metropolitan University e al collettivo Orizzontale ha partecipato anche l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Le iscrizioni ai workshop per la nuova edizione sono aperte.

QUI IL VIDEO DI REPUBBLICA.IT