Calabria zona arancione, Spirlì: 'Decisione necessaria, ma il Governo pensi anche all'economia'

Dopo il confronto con il Ministro della Salute, il Presidente Spirlì ha annunciato la decisione del Governo per la Regione Calabria

Nei giorni scorsi dal Governo nazionale era arrivato l’annuncio del ritorno alle “zone a colori“. E, come ormai di consuetudine, la decisione è arrivata alle porte del weekend, nel giorno in cui, settimanalmente, viene reso noto il report dell’ISS in collaborazione con il Ministero della Salute. La Calabria sarà in zona arancione.

La Calabria sarà zona arancione


La Calabria torna in zona arancione, una fascia già nota agli abitanti che con tanta fatica l’avevano conquistata a fine novembre dopo settimane di zona rossa.

Ad annunciare la decisione delMinistro della Salute è stato il Presidente Spirlì all’Adnkronos:

“Ho appena parlato con il ministro Speranza, aspettavo l’ufficialità, ma la zona arancione in Calabria è data dall’aumento dell’Rt, mi ha comunicato la necessità di andare in zona arancione come una cosa necessaria. Devo prendere atto dell’aumento dei contagi, che ora è veramente tangibile, ci sono molti territori che hanno numeri che si sono elevati”.

 

“Danni all’economia, serve l’aiuto del Governo”

“I calabresi capiscano che il virus è presente, può farci male, creare grandi danni”.

Spirlì, però, non manca di ricordare alle istituzioni romane come si debba anche far fronte alle conseguenze economiche del virus:

“Mi auguro che il governo sappia prendere le dovute misure di tutela per le attività che resteranno chiuse, Ora più che mai, con la maledetta terza ondata si devono assumere grandi responsabilità. Non basta più il ristoro, ma ci deve essere un vero risarcimento del danno, per ristoranti, pizzerie, bar e con loro tutte le attività che sono la spina dorsale della regione”.

Ristobottega