Calabria ancora zona gialla, Occhiuto: 'Più posti in terapia intesiva e area medica'

Un'altra settimana di zona gialla per la Calabria. Occhiuto illustra il lavoro dei primi mesi da Commissario della sanità

Nonostante un numero piuttosto alto di contagi, anche per la settimana che verrà la Calabria schiva il rischio del passaggio in zona arancione e resta, invece, in area gialla.

Ad annunciarlo, in un video messaggio nella serata di ieri, è stato il Presidente Roberto Occhiuto che ha illustrato anche i motivi della decisione da parte del Ministero della Salute.

Perchè la Calabria è in zona gialla

“Alcune regioni sono passate in zona arancionene e molto ritenevano che anche la Calabria sarebbe stata fra queste. Noi, invece, siamo rimasti in zona gialla e vi spiego perché – ha detto il Presidente della Giunta.

Il 1° novembre, quando mi sono insediato, ho trovato 966 posti Covid in area medica. Oggi li abbiamo portati a 1084, quindi 118 di più.

Ho trovato 174 posti di terapia intensiva, sempre per pazienti Covid, e li abbiamo portati a 202, quindi 28 posti in più.

Questo aumento ci ha consentito di rientrare nei parametri della zona gialla”.

Finalmente un piccolo passo in avanti per la Regione che, attende questo momento, dall’inizio della pandemia e che, diverse volte, è stata costretta a delle restrizioni particolarmente severe, pur a fronte di una situazione epidemiologica poco allarmante, a causa dell’esiguo numero di posti letto per i malati Covid.

“È stato un lavoro duro – ha concluso Occhiuto – di cui ci siamo occupati mentre aprivamo altri ospedali. Abbiamo programmato assunzioni, anche a tempo indeterminato. Stiamo lavorando per fronteggiare l’emergenza, ma anche per costruire una sanità migliore quando tutto questo sarà passato. Fra qualche mese vedremo altri risultati”.