Calcio, Baldini: ‘Sarebbe una ingiustizia non mandare in B le prime tre’
"Non ci vuole Marconi, ma solo il buon senso"
16 Aprile 2020 - 12:41 | redazione

Silvio Baldini allenatore della Carrarese e Daniele Barone, giornalista Sky, gli ospiti di “Buongiorno Reggina”. L’argomento è ovviamente sempre il coronavirus e la possibile ripresa della stagione. “Il calcio, purtroppo, rappresenterà un esempio negativo, dice Baldini. Chi ci governa ha poche certezze, ascolta troppe campane e si commettono errori, vedi Parma-Spal o Juventus–Inter. Ho letto che fino al 3 maggio siamo tutti bloccati, non ho notizie diverse o preferenziali, attendiamo come Carrarese notizie per sapere cosa dovremo fare. Francamente ritengo che la nostra società non sia in grado di garantire tutto quello che sento sia contenuto nei protocolli sanitari.
Le prime in classifica con questo blocco, sono penalizzate, sono state le più brave di tutte, si sono giocate oltre il settanta per cento delle gare e quindi a questo bisogna applicare un regolamento che consenta di effettuare delle promozioni. Sembrerebbe una ingiustizia se questo non venisse fatto.
Non ci vuole Marconi per capire l’attuale situazione. Ci vuole buon senso, le prime tre vanno in B, bloccare le retrocessioni e poi per i prossimi anni si lavora per riportare tutto alla normalità, siamo in piena emergenza senza personalismi o altro. Tutto qui.
Perchè alleno in C? Ci sono momenti della vita, e questo vale per tutti, che non mi sentivo gratificato, non riuscivo più a trasmettere emozioni, fare l’allenatore tanto per farlo senza passione ed amore ed allora ho preferito mettermi da parte. Poi è arrivata questa occasione, mi è stato chiesto di dare una mano alla Carrarese. Dopo la salvezza sono andato li, sono stato felicissimo, con il ritorno della passione, spendendo pochissimo, giocando i play off e battagliando con tutte le grandi. Queste sono le emozioni che Baldini vuole vivere. Poi le aspettative dei tifosi si sono alzate, qualche battuta di arresto ha portato a delle critiche, siamo secondo ma durante il percorso di quest’anno ci sono state cose che mi hanno infastidito”.
