I giocatori della Reggina in Nazionale

L'elenco degli amaranto che hanno indossato la maglia azzurra

L’elenco di giocatori che hanno indossato la maglia della Reggina e quella della Nazionale Italiana non è lunghissimo, ma dentro vi troviamo nomi di altissimo spessore e qualcuno poi diventato anche Campione del Mondo. Li collochiamo in ordine alfabetico

Acerbi Francesco

La Reggina diventa la squadra che ne mette in evidenza a livello nazionale le sue qualità. Una stagione esaltante quella in amaranto con Atzori in panchina e quell’amaro finale con l’eliminazione in semifinale dei play off a Novara proprio nei minuti finali. Acerbi viene acquistato dal Genoa a metà di quel campionato per una cifra vicina ai 4,5 milioni di euro, pur rimanendo alla Reggina fino alla conclusione del campionato.

Baronio Roberto

E tra gli indimenticabili di quella prima storica stagione in serie A. Un campionato strepitoso con tre gol realizzati ed una cabina di regia che lo colloca tra i migliori nel ruolo in quella stagione. Arrivato in comproprietà dalla Lazio, la Reggina ne ricava più di 10 miliardi nella cessione alla società biancoazzurra.

Bonazzoli Emiliano

Tanti gol belli e decisivi per Emiliano Bonazzoli con una prima esperienza in riva allo stretto dal 2003 al 2005 (18 marcature), la seconda dal 2009 al 2012 (27). Tra quelli che i tifosi ricordano maggiormente, certamente il secondo in occasione dello spareggio contro l’Atalanta, che ha consegnato alla Reggina la sicurezza della permanenza in serie A.

Causio Franco

Il “Barone“. Arriva alla Reggina da giovanissimo in prestito dalla Juventus, la società che lo vedrà in seguito straordinario protagonista ed anche Campione del Mondo nel 1982. Franco Causio ha indossato la maglia amaranto nella stagione 1968-69 in serie B 30 presenze e 5 reti.

Corradi Bernardo

È il colpo di mercato della Reggina nell’estate del 2008. reduce dall’esperienza con il Manchester City, passando da Parma nella parte finale della stagione, approda poi in riva allo stretto. In quella stagione in cui Bernardo Corradi è protagonista con dieci realizzazioni (cinque su calcio di rigore), ma purtroppo la squadra amaranto retrocede in serie B.

Di Lorenzo Giovanni

Cresciuto nella Lucchese, ma in realtà il suo percorso di calcistico lo effettua nel settore giovanile della Reggina. A soli 17 anni fa l’esordio in serie B in amaranto e dopo una parentesi al Cuneo, il presidente Foti lo richiama nell’estate del 2013. Quel campionato si concluderà con la retrocessione in serie C. L’ultima esperienza di Giovanni Di Lorenzo in amaranto l’anno dopo con la vittoria dello spareggio ai play off contro il Messina.

Di Michele David

Uno dei beniamini della tifoseria. Prodezze, grandi gol e straordinario spirito si sacrificio. Un biennio dal 2002 al 2004 nella massima serie, in cui ha messo in mostra un vasto repertorio e quella rete spettacolare al Milan, diventato una copertina. E’ tornato alla Reggina nel 2013 in serie B ed ha chiuso con la vittoria nello spareggio play out con il Messina in serie C. Unico giocatore ad aver indossato la maglia amaranto in tutte le categorie.

Diana Aimo

Nel 2002-2003 inizia con il Parma prima di passare a gennaio alla Reggina, dove conclude la stagione giocando 16 partite e segnando una rete; Festeggerà con i compagni la vittoria nel doppio confronto di spareggio contro l’Atalanta che ha consentito agli amaranto di rimanere in serie A.

Marazzina Massimo

Pronti via e subito in gol all’esordio contro l’Inter. Massimo Marazzina appartiene alla stagione 2000-2001. Sarà un campionato amaro per la Reggina conclusosi con la sconfitta nello spareggio con il Verona che rispedisce gli amaranto in serie B. Per Marazzina 29 presenze, 5 reti.

Mesto Giandomenico

Cresciuto nel settore giovanile della Reggina, fa il suo esordio con la maglia amaranto a soli 17 anni in serie B. Ceduto in prestito prima alla Cremonese e poi alla Fermana, torna a Reggio Calabria nella stagione 2002-2003 e scende in campo contro il Torino per la prima in assoluto in serie A. Le sue prestazioni lo portano a diventare titolare e con Walter Mazzarri punto fermo inamovibile. Giandomenico Mesto ha ricevuto la cittadinanza onoraria reggina dopo la straordinaria salvezza in serie A nel 2007.

Pelizzoli Ivan

Grandi stagioni all’Atalanta ed alla Roma, ma nell’estate del 2005 passa alla Reggina. Non particolarmente fortunata la sua prima stagione per una serie di infortuni che lo costringono tante volte allo stop. Il campionato successivo è strepitoso come quella indimenticabile squadra guidata da Walter Mazzarri. Ma a metà del percorso, il presidente Lillo Foti lo cede alla Lokomotiv Mosca. Nonostante questo, Ivan Pelizzoli, riceve comunque la cittadinanza onoraria reggina nel maggio del 2007.

Perrotta Simone

Talento, tenacia e grandissima professionalità. Figlio del S. Agata, Simone Perrotta effettua tutto il percorso nel settore giovanile amaranto fino ad arrivare nella stagione 1995-96 alla prima squadra con 26 presenze in serie B. Rimarrà alla Reggina fino al 1998 per poi essere ceduto alla Juventus. Con la Nazionale Italiana ha vinto il Campionato del Mondo nel 2006.

Pirlo Andrea

Insieme a Roberto Baronio in quel periodo rappresenta una delle grandi promesse del calcio italiano. Entrambi vestiranno la maglia della Reggina nella prima storica stagione in serie A e per Andrea Pirlo è quella la stagione in cui riesce a mettere in evidenza tutte le sue qualità, prima di tornare all’Inter. 28 presenze in amaranto e 6 reti realizzate. Come Simone Perrotta, ha vinto anche lui il Campionato del Mondo nel 2006.

Torrisi Stefano

Nel gennaio del 2003 firma un biennale con la Reggina, squadra all’ultimo posto, in quel momento, del campionato di Serie A. Stefano Torrisi gioca due stagioni che si concludono con due salvezze per il club amaranto: la prima con alla guida Gigi De Canio, vittoria nello spareggio con l’Atalanta, mentre la seconda con una stagione guidata da Camolese.

(In collaborazione con il giornalista Ugo La Camera)