Calcio – Ricorso fideiussione Finworld. Fissata la data dell’udienza al Coni. C’è anche la Reggina

La società amaranto dovrà far valere le proprie ragioni, all'organo che rappresenta l'ultimo grado della giustizia sportiva


E’ stata fissata per il prossimo 11 marzo l’udienza a Sezioni Unite del Collegio di Garanzia del Coni, presieduta dal Presidente Frattini, riguardo il ricorso presentato da Viterbese, Imolese e Rimini, contro la sentenza della Corte Federale d’Appello (vicenda fideiussione Finworld), la quale aveva concesso dieci giorni di tempo alle società coinvolte, per presentare nuova e valida fideiussione.

La Reggina, come sottolineato dallo stesso presidente Gallo, aveva provveduto nonostante la ristrettezza dei tempi, addirittura con qualche giorno di anticipo e la faccenda sembrava definitivamente chiusa. Non è così, perché l’ennesimo ricorso porterà adesso alla decisione dell’ultimo grado della giustizia sportiva. Non c’è paura in casa amaranto, ma la giusta preoccupazione, insieme alla convinzione di poter far valere le proprie ragioni, tenuto conto pure che la questione riguardava tra l’altro la vecchia società.

Questo il comunicato del Coni:

“La prossima sessione di udienze a Sezioni Unite del Collegio di Garanzia, presieduta dal Presidente Frattini, si terrà in data 11 marzo, a partire dalle ore 12.30. Ricorso presentato congiuntamente, il 6 febbraio 2019, dalle società Viterbese Castrense, Rimini Football Club s.r.l. e Imolese Calcio 1919 s.r.l., nei confronti delle società Urbs Reggina 1914 s.r.l., Matera Calcio s.r.l. e Pro Piacenza 1919 s.r.l., con notifiche anche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, alla Lega Italiana Calcio Professionistico e alle società U.S. Città di Palermo S.p.a., U.S. Lecce S.p.a., Arzachena Costa Smeralda Calcio S.r.l., A.C. Cuneo 1905 S.r.l., S.S. Juve Stabia S.r.l., A.S. Lucchese Libertas 1905 S.r.l., Rende Calcio 1968 S.r.l., Siracusa Calcio S.r.l. e S.S. Teramo Cacio S.r.l., per l’annullamento in parte qua della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, di cui al C.U. n. 062/CFA del 7 gennaio 2019, nella parte in cui la Corte ha riqualificato “i reclami di AS Viterbese Castrense s.r.l. e di Rimini Football Club s.r.l. interventi adesivi al reclamo della FIGC” e nella parte in cui “ha concesso il termine perentorio di giorni 10 (dieci), decorrente dalla data di pubblicazione della presente decisione sul CU, per depositare presso la Lega di appartenenza una nuova garanzia fideiussoria dell’importo di Euro 350.000,00 secondo le modalità previste dei C.U. nn. 49 e 50 del 24.05.2018, ferme in caso di inadempimento le sanzioni di cui alla delibera commissariale n. 59/2018, nonché di ogni altro ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alla predetta decisione”.

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