Calciomercato: il covid può condizionare i tempi di intervento della Reggina

Lo sfoltimento dell'organico riguarda giovani ed Over. Dubbi su Faty, Menez da sistemare

La strategia è chiara e ben definita. Il ds Taibi, più volte a confronto con il tecnico Toscano ed in base al budget messo a disposizione dalla società, ha dichiarato che gli obiettivi di questa seconda finestra di calciomercato sono fondamentalmente due: il primo ridurre il numero di calciatori in organico, il secondo portare giovani di qualità e dinamismo da inserire nel reparto arretrato, quello di centrocampo e sulle corsi esterne.

Ridurre i calciatori in organico

Lo sfoltimento della rosa inizialmente riguardava solo i calciatori per lo più giovani, che non hanno trovato spazio in questa prima parte di stagione, adesso invece, insieme a loro si aggiungono alcuni Over fuori dai programmi tecnici, in virtù anche del cambio di allenatore. Di Liotti si è già detto, destinazione Cosenza, da valutare le posizioni di Regini e Laribi. E mentre fino a qualche mese addietro il reintegro di Faty appariva cosa certa, oggi non è più così, anche lui in valutazione. E poi la solita telenovela Menez. Taibi sta lavorando incessantemente per una sua sistemazione, il francese è totalmente fuori dal progetto, ma va trovata una sistemazione per ovvi motivi. In entrata, come detto, si punta sui giovani ed ora con il numero di contagi all’interno del gruppo squadra salito in maniera esagerata le operazioni, ammesso che ve ne sia la possibilità, potrebbero essere anticipate, perchè con il Brescia c’è il serio rischio di presentarsi oltre che decimati, anche impreparati dal punto di vista fisico.