Reggio verso le elezioni, Cusumano: ‘Cdx pronto. Cannizzaro il candidato? Leader forte’
L'esponente di FdI: "Falcomatà ha bloccato la città, servono risposte concrete. Cannizzaro? Ha portato risultati importanti per la città"
07 Marzo 2025 - 15:34 | di Eva Curatola

Dopo circa 15 anni di assenza dal governo cittadino, il centrodestra si prepara a tornare in campo per strappare la guida di Palazzo San Giorgio al centrosinistra. Con un’amministrazione Falcomatà giunta al termine del suo secondo mandato e un clima sempre più da campagna elettorale, si infittiscono le strategie e le ipotesi per il futuro della città.
Ne ha parlato Giovanna Cusumano, esponente di Fratelli d’Italia, ospite dell’ultima puntata di Live Break, in cui ha analizzato lo stato attuale di Reggio Calabria e le prospettive della coalizione di centrodestra, in vista delle prossime comunali.
Cusumano: “10 anni di quiescenza, la città è stata paralizzata”
Secondo Cusumano, il bilancio dell’amministrazione Falcomatà è estremamente negativo:
“Gli ultimi anni hanno lasciato un segno indelebile su Reggio Calabria, in senso negativo, anzi drammatico. Tranne questi ultimi mesi, che si possono definire di campagna elettorale, abbiamo vissuto 10 anni di completa quiescenza. Non si è visto nulla, al di là delle vicende giudiziarie e delle loro conseguenze. Non mi permetto di entrare nel merito, ma di fatto queste cose hanno paralizzato l’attività amministrativa“.
L’esponente di Fratelli d’Italia non usa mezzi termini e denuncia l’immobilismo che, a suo dire, ha bloccato lo sviluppo della città per troppo tempo:
“Noi cittadini siamo rimasti fermi per 10 anni, in completo stato di abbandono. Questa situazione ha colpito tutte le fasce sociali, non solo dal punto di vista amministrativo. Basti pensare che nel 2025 ancora ci sono zone della città senza acqua, anche nel centro storico. Se raccontiamo questa cosa al Nord, facciamo fatica a farci credere. Abbiamo un sistema di raccolta rifiuti che non ha mai funzionato: ci sono voluti otto anni per capire che il porta a porta in una città di 200.000 abitanti non poteva funzionare“.
Cusumano sottolinea che il centrodestra si sta preparando a questa sfida elettorale con responsabilità e determinazione:
“Noi accogliamo con gioia il termine di questa amministrazione e ci stiamo organizzando. Reggio ha bisogno di una guida capace, che sappia ascoltare e dare risposte concrete ai cittadini”.
Falcomatà: evoluzione o involuzione? “Un declino inarrestabile”
Sul giudizio complessivo dell’operato dell’attuale sindaco, Cusumano non ha dubbi:
“La città ha fatto passi indietro da gigante. Ha vissuto momenti bui che nessuno di noi immaginava. È chiaro che Reggio Calabria sia una città difficile e complessa, ma chi si assume l’onere di amministrarla deve farlo con serietà. Un sindaco non può limitarsi a presentare un programma e poi vedere se funziona o meno. Falcomatà non lo ha mai fatto“.
Secondo Cusumano, le lacune dell’amministrazione Falcomatà non sono state solo politiche, ma anche organizzative:
“Credo che in parte sia dipeso dalla sua inesperienza. Quando è stato eletto aveva poca conoscenza dell’amministrazione, nessuna esperienza di governo, se non un breve trascorso da consigliere comunale. Ma la giunta è espressione di chi la guida: un sindaco deve saper scegliere i suoi assessori e sostituirli se non funzionano. Questa città ha sofferto per dieci anni e tutto il tessuto sociale ed economico ne ha pagato il prezzo”.
La sfida del centrodestra: chi sarà il candidato sindaco?
Alla domanda su chi potrebbe essere il candidato del centrodestra, Cusumano ha sottolineato l’importanza di una scelta attenta e ponderata:
“Il candidato sindaco non può essere una scelta casuale, è il primo cittadino della comunità e deve essere riconosciuto dai suoi concittadini. Il centrodestra è compatto, non ho dubbi che arriveremo uniti alle elezioni. Ma chi sarà il candidato? Sarà colui che avrà le qualità più complete per guidare Reggio Calabria“.
Nella coalizione, il dibattito è già acceso. Cusumano riconosce la presenza di diverse personalità che hanno dimostrato capacità e dinamismo politico, e fa riferimento a Forza Italia, che rivendica un ruolo centrale nella scelta del candidato.
“Non solo Forza Italia, che ha una presenza molto attiva e ha ottenuto risultati importanti, ma anche Fratelli d’Italia, che alle elezioni politiche ha raggiunto il 23% al Senato, risultando il primo partito in città”.
Sull’ipotesi Francesco Cannizzaro sindaco, Cusumano non chiude le porte:
“Non è affatto una follia. Canizzaro sta facendo un ottimo lavoro come deputato di Forza Italia e ha portato risultati importanti in città. È un leader forte all’interno della coalizione, e non possiamo escludere nulla”.
Parità di genere e leadership femminile
A margine della discussione politica, Giovanna Cusumano ha voluto offrire una riflessione sulla Giornata Internazionale della Donna, sottolineando i progressi fatti e le battaglie ancora da vincere.
“Mi piace dire che fintanto che discutiamo di parità di genere, significa che non l’abbiamo ancora raggiunta. Se ci poniamo la domanda, evidentemente esiste ancora un problema. Non possiamo negare che negli ultimi anni siano stati fatti passi avanti, anche grazie a strumenti normativi che hanno favorito l’ingresso delle donne nelle amministrazioni”.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha evidenziato come la presenza di Giorgia Meloni alla guida del governo abbia cambiato la percezione delle donne in politica:
“Dal 2002 in poi, l’idea di avere una donna premier in Italia era considerata quasi impossibile. E invece, oggi, abbiamo una donna a capo del governo, ed è un risultato che ha cambiato la narrazione della politica italiana. Se guardiamo alle giovani ragazze che oggi si affacciano alla politica e vedono una leadership femminile come una cosa normale, allora possiamo dire che un obiettivo è stato raggiunto”.
Cusumano ha poi ricordato il suo impegno personale nelle battaglie per la rappresentanza femminile in politica:
“Ho sempre sostenuto che gli esempi valgono più delle parole. Ho lottato per la legge sulla doppia preferenza di genere, ho scritto io stessa l’iniziativa legislativa popolare al Consiglio regionale. Oggi vedo che il percorso sta cambiando e che le pari opportunità sono sempre più concrete“.
Verso il 2026: il centrodestra punta alla vittoria
Con il centrosinistra ancora in fase di riorganizzazione e il centrodestra che si prepara a una campagna elettorale serrata, la corsa per Palazzo San Giorgio è entrata ufficialmente nel vivo.
Se Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega troveranno la quadra sul candidato sindaco, il 2026 potrebbe segnare il ritorno del centrodestra alla guida della città.
L’unica certezza, per ora, è che la sfida è aperta.
