Festa Madonna, doppia proposta di Cannizzaro: 'Francobollo speciale e spazio dedicato al Museo di Reggio'

Si avvicina l'appuntamento con evento che si tramanda di generazione in generazione e racchiude, in modo ideale, la storia e le tradizioni di Reggio Calabria

Reggio Calabria, si avvicinano le festività mariane, l’evento più atteso e sentito da tutti i reggini. Proprio in relazione alla manifestazione secolare reggina, pochi giorni fa il Consiglio Regionale ha concesso in comodato d’uso gratuito, una serie di pannelli infografici raffiguranti la storia della Vara e le pratiche devozionali a Maria Ss. della Consolazione, all’Associazione Portatori della “Vara Madonna della Consolazione”.

Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale, ha raccolto l’invito dell’On. Francesco Cannizzaro.

“L’accordo con l’associazione costituisce un elemento importante su cui far ruotare la progettazione e la realizzazione di uno spazio espositivo permanente, che racconti, ai fedeli tutti, la storia delle celebrazioni Mariane nel territorio reggino nel corso dei secoli.

Le festività legate alla Madonna della Consolazione rappresentano non soltanto l’evento più sentito dai reggini, ma anche un significativo passaggio che lega simbolicamente tutti i fedeli alla città. Si tratta di un momento dal valore inestimabile, che si tramanda di generazione in generazione e racchiude, in modo ideale, la storia e le tradizioni di Reggio Calabria.

E’ immensa la manifestazione di fede e commozione che riunisce intere famiglie sotto lo sguardo protettore della sua Signora”, le parole di Mancuso.

Alla conferenza stampa che ha illustrato i dettagli dell’accordo hanno preso parte, oltre a Mancuso e Cannizaro, anche Gaetano Suraci, presidente dell’associazione ‘Portatori della Vara Madonna della Consolazione’, Padre Pietro Ammendola, frate superiore guardiano dell’Eremo, mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo metropolita Rc-Bova e Marcantonio Malara, consigliere delegato Feste Mariane del comune di Reggio Calabria.

Di “bella sinergia tra l’associazione dei Portatori e le istituzioni” ha parlato l’Arcivescovo Morrone, invitando a non realizzare un museo fine a sè stesso.

“Noi reggini siamo troppo legati ad un passato che non produce nulla. Questa iniziativa ha un valore culturale perchè coltiva l’umano,  consolazione significa che nel mio cammino non sono solo, ma insieme ad altri. Questa è la valenza di questa festa, Reggio Calabria ha bisogno di persone che si uniscono e non vanno per fatti propri”, ha aggiunto Morrone.

Un elogio sincero ai Portatori della Vara è arrivato da parte dell’On. Cannizzaro. “Rappresentano un riferimento sociale e culturale ricco di significato, a loro va il mio totale sostegno”. Il deputato reggino ha ringraziato il presidente Mancuso per aver accolto la sua proposta di donare in comodato d’uso gratuito, una serie di pannelli infografici raffiguranti la storia della Vara e le pratiche devozionali a Maria Ss. della Consolazione, all’Associazione Portatori della “Vara Madonna della Consolazione”.

“Devo congratularmi con il nostro Presidente del consiglio Regionale perchè non solo guida l’assemblea con grande impegno e serietà, ma riesce al contempo ad unire la nostra terra, che ha bisogno di essere raccontata con un respiro unico, senza perdersi in divisioni”, ha evidenziato Cannizzaro.

Il deputato di Forza Italia, dalla Sala Monteleone di Palazzo Campanella, ha lanciato inoltre una doppia proposta legata alla Patrona della città: un francobollo speciale e uno spazio dedicato al Museo Archeologico di Reggio Calabria.

“Ho ufficialmente chiesto al competente Ministero per lo Sviluppo economico l’emissione di un francobollo commemorativo dedicato alla patrona di Reggio Calabria, per celebrare il 300° anniversario dell’incoronazione del Quadro, credo sia il giusto riconoscimento per uno degli eventi più importanti e storici di tutta la Regione.

Inoltre -ha aggiunto Cannizzaro- mi piacerebbe che la celebrazioni legate alle festività mariane, con l’immenso patrimonio sociale, culturale e sociale, possano avere spazio anche all’interno del nostro Museo Archeologico, che custodisce reperti dal grande valore a partire dai Bronzi di Riace. E’ una proposta che lancio qui oggi, se tutti gli attori coinvolti saranno d’accordo potremo presto interloquire con il direttore del MarRc, Carmelo Malacrino”, le parole del deputato reggino.