Il cantautore reggino Rosario Canale: "Amici? Avrei potuto vincerlo. Mai lontano dalla mia terra"

di Pasquale Romano - Resta qui. Il titolo del nuov

di Pasquale Romano – Resta qui. Il titolo del nuovo singolo del cantautore reggino Rosario Canale, ‘Resto qui accanto’, sembra quasi una dichiarazione d’amore nei confronti della propria terra. “Ho sempre avuto un rapporto ideale con Reggio Calabria, qui ho incontrato persone che mi hanno aiutato a crescere, qui continuo a vivere (quando gli impegni non mi portano altrove) e ho il mio studio di registrazione. La vivibilità e l’affetto delle persone che trovo qui, non c’è da nessun’altra parte”, assicura ai microfoni di Citynow.

Le numerose soddisfazioni ottenute negli ultimi anni, portano però Rosario Canale in giro per l’Italia, spesso tra Roma e Milano. Recente l’ingresso nella scuola di ‘Amici’, format televisivo che è divenuto oramai punto di riferimento per i giovani artisti in cerca di una vetrina. Dalla felicità al dispiacere, per un banco serale sfumato sul più bello…

“Ci avevo provato già negli anni scorsi, stavolta avevo vinto la sfida ed felice di poter far parte del programma. Purtroppo però non ho partecipato al serale, peccato perchè sentivo di avere tutte le carte per arrivare fino in fondo. Le motivazioni ? Non sta a me dirlo, però credo che l’aspetto musicale e artistico conti sempre meno. La musica è una cosa, i programmi televisivi un’altra…”.

Un giudizio simile sulla ricerca dell’arte e del talento ha portato allo ‘scontro’ tra Maria De Filippi e Morgan, con l’allontanamento di quest’ultimo. “Morgan ha espresso in maniera molto diretta e dura quello che tutti un pò in generale dicono. L’ambiente televisivo ha difetti rinomati e antichi, non credo però sia quello il modo corretto per denunciarli. Tornare ad Amici in futuro? Impossibile, il regolamento non lo prevede. Tiferò per Federica, che sta portando un mio brano, ‘Ti avrei voluto dire’. Credo possa vincere, ho ascoltato tutti per bene dal vivo, lei è la più brava”.

L’anima musicale di Rosario Canale è divisa, a metà tra cantante e autore. Ha scritto per Marco Mengoni, Lorenzo Fragola “infinite volte”(Sanremo 2016), per Lele “Ora mai”(vincitore Sanremo giovani ultima edizione), ma la passione per il canto lo coinvolge allo stesso modo.

“Ogni tanto sento dire che valgo più come autore che come cantante, non credo sia cosi anche se le esperienze più importanti le ho fatte da autore. Io non ho preferenze, mi piacciono entrambe le cose. Continuerò sia a cantare che scrivere, è una cosa normalissima, basti pensare a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Ermal Meta e tanti altri”.

Sulla differenza di approccio e le particolarità che delinano i due mondi autorali, Rosario spiega: “C’è una profonda differenza tra i testi che produco come autore, rispetto a quelli che canterò. Nel secondo caso metto sempre dentro me stesso, il mio vissuto, mentre da autore lavoro più pensando alla richiesta della casa discografica o alle esigente di un artista. Sono due cose stimolanti allo stesso modo”.

Il cantautore reggino ricorda con piacere l’esperienza con i ‘Kalavria’, durata 3 anni prima che le strade si separassero. “Mi sono divertito molto, oltre ad essere cresciuto e aver ampliato il mio bagaglio musicale. Le nostre radici musicali sono fondamentali, con i Kalavria ho avuto modo di entrare a stretto contatto con la tradizione calabrese”.

I prossimi progetti riguardano l’uscita del videoclip di ‘Resto qui accanto’ e un tour pronto a partire con diverse date in tutta Italia. Tanti i sogni nel cassetto, figli di un’ambizione che porta Rosario Canale a non accontentarsi mai. “Non capisco chi lo fa, per me è fondamentale avere nuovi obiettivi, stimoli, traguardi da raggiungere. Lavorare con Mengoni è stato già qualcosa di straordinario, sogno un giorno di poter collaborare con Eros Ramazzotti o Tiziano Ferro”.

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