Caos rifiuti, Reggio sempre più sporca. E i cittadini subiscono il 'flop' della politica - FOTO

Strade invase dai rifiuti e sistema al collasso. I cittadini: 'Ma che differenziamo a fare?'

A Reggio Calabria da giorni le strade sono piene di sacchi di spazzatura che vengono raccolti a singhiozzo.

La città è sempre più sporca, inguardabile e a tratti non più percorribile. A causa della pioggia e del vento, i rifiuti e le centinaia di micro discariche si depositano nel bel mezzo delle strade ostacolando il transito delle macchine.

Le discariche regionali sono stracolme e l’incendio all’impianto di trattamento rifiuti in contrada San Leo di Siderno non ha certo aiutato a risolvere il caos dei rifiuti in Calabria.

In attesa del passaggio da Avr a Castore e in attesa, come annunciato da Falcomatà in tempi di campagna elettorale, del cambiamento dal porta a porta spinto al misto per alcuni quartieri della città, i cittadini sono al limite della sopportazione. E la pazienza è ormai terminata. Abbiamo assistito infatti a varie forme di proteste in passato come il ‘lancio della busta’ dal balcone fino al blocco delle strade con barricate di rifiuti.

Reggio, al momento non vede via d’uscita e la città versa in una situazione disperata. L’apertura di Melicuccà, secondo fonti vicine all’amministrazione comunale, è ormai alle porte. E anche ai nostri microfoni il sindaco Falcomatà ne aveva annunciata l’apertura a fine ottobre.

“Finalmente, a fine ottobre, la Città Metropolitana di Reggio Calabria avrà a disposizione la propria discarica di servizio che ci consentirà di essere indipendenti dalla Regione”.

A distanza di un mese nessuna novità in vista. Anzi, la situazione sembra essere decisamente peggiorata.

E’ arrivato dunque il momento di intervenire, al più presto.

La raccolta differenziata è un continuo flop, un fallimento confermato dal mancato puntuale ritiro di plastica, vetro, carta e organico.

“Cosa Differenziamo a fare, che tanto buttano tutto assieme?”.

Si chiedono molti cittadini che hanno anche smesso di differenziare.