Carro armato Denis, la Reggina si abbatte sul Picerno. Amaranto da soli in vetta

La Reggina con 10 minuti da fantascienza schianta il Picerno. El Tanque Denis guida lo tsunami amaranto, adesso soli in vetta alla classifica. Il racconto della gara

Lesa maestà. E’ così che la Reggina interpreta il primo schiaffo stagionale ricevuto al Granillo. Subìto lo svantaggio dal Picerno, la formazione di Toscano si abbatte sui campani e con 10 minuti da fantascienza (a cavallo dei due tempi) firma un poker che vale il primato solitario in classifica.

LE SCELTE INIZIALI

Toscano sceglie la via della continuità. Ancora panchina per Reginaldo, stesso destino per Rivas. Conferma per Denis al fianco di Corazza con Bellomo alle spalle, Rolando ancora sulla sinistra con Garufo sul versante opposto. In mezzo al campo rientra De Rose, in difesa ancora out Bertoncini.

Picerno di mister Giacomarro con il 3-5-2, in attacco il duo Esposito-Santaniello.

Il primo squillo amaranto arriva al minuto 6: Bellomo disegna un cross per Corazza, deviazione di testa a lato. Il Picerno risponde con il guizzo di Esposito sulla sinistra, bravo Guarna sul cross basso.

La Reggina alza i giri del motore: Blondett al 18′ si divora quello che è un rigore in movimento dopo la respinta di Cavagnaro su cross dalla destra.

LA PRIMA VOLTA

La spinta amaranto dura pochi minuti, la contesa si equilibra e un Picerno solido guadagna metri e coraggio. Gli ospiti approfittano di una Reggina meno aggressiva del solito e al 32′ trovano il vantaggio con Santaniello.

Difesa amaranto distratta come accaduto di rado, Esposito trova il corridoio dalla sinistra e Santaniello non lascia scampo a Guarna.

Reggina per la prima volta sotto nel punteggio e in difficoltà al Granillo in questa stagione, la formazione di Toscano al 39′ si aggrappa a Guarna.  Serpentina di Esposito dalla destra, la conclusione mancina trova l’ottimo intervento del portiere amaranto.

SCHIAFFO E RISVEGLIO

Le grandi squadre si vedono nei momenti complicati, la Reggina ruggisce e con 5 minuti di impressionante determinazione ribalta il risultato.

Loiacono ci prova di testa sul tiro svirgolato di Bianchi, palla a lato. Atteso e sospirato, al 42′ arriva il primo ruggito del Tanque.

Perfetto il lavoro di Corazza, l’attaccante amaranto difende il pallone da due avversari e lo consegna dolcemente a Denis, il destro angolato dell’argentino è un colpo di biliardo che accarezza il palo.

TSUNAMI AMARANTO

Il Granillo si infiamma, la Reggina mette in campo tutta la qualità di cui dispone. Bianchi al 45′ asseconda in modo chirurgico l’inserimento di Rolando dalla sinistra, Cavagnaro si fa trovare nella terra di mezzo e viene scavalcato dal colpo di testa dell’esterno amaranto.

L’intervallo non interrompe il ‘magic moment’ della Reggina, in apertura di ripresa uno tsunami amaranto si abbatte sul Picerno.

Non solo muscoli ed esperienza, Denis mette in vetrina anche le sue qualità tecniche e al 47′ disegna un cross che è un quadro. La firma sulla tela è di Corazza, deviazione aerea vincente e 3a1 per la Reggina.

REGGINA SHOW, E’ UNA SINFONIA

Toscano il direttore d’orchestra di una sinfonia che lascia a bocca aperta, al minuto 52 arriva il 4a1 al termine di un’azione che è raro vedere anche in serie A.

Magistrale l’azione sull’asse De Rose-Corazza-Bianchi, splendido l’assist ‘cieco’ dell’ex Novara per Denis che solo davanti a Cavagnaro non sbaglia e sigla la doppietta personale.

Il Picerno, deragliato dalla contesa dopo il vantaggio, davanti al poker della Reggina è apparso estasiato come davanti ad un tramonto sull’oceano.

Gara in archivio con mezz’ora di anticipo, Toscano pensa già al prossimo impegno e al 63′ opera una tripla sostituzione in contemporanea. Fuori Loiacono, Bellomo e Corazza, in campo Gasparetto, Paolucci e Reginaldo.

Curiosa la scelta di Toscano di esaurire (con gli ingressi di Salandria e Doumbia) tutti e 5 i cambi a disposizione quando mancano 19 minuti più recupero al termine della gara.

Ultimi 20 minuti che assomigliano parecchio ad un allenamento di metà settimana per le due squadre, entrambe con la testa ai prossimi impegni.

Triplice fischio, la Reggina mette gli artigli sul primo posto. Dopo undici giornate, gli amaranto sono ancora imbattuti, implacabili al Granillo, miglior attacco del girone C con 22 reti all’attivo.

Sono numeri, soltanto numeri. Una bella cornice che impreziosisce il quadro, fatto di una squadra che impressiona per mentalità, carattere, qualità del gioco e profondità dell’organico.

Da stasera, con un Denis a pieno regime in più nel motore. Scusate se è poco…