La Reggio sconosciuta, la casa 'a Sesto Acuto' di Bocale e la 'casetta blu' - FOTO

Entrambe di stile liberty ben visibili dalla SS106. La prima non è agibile, la seconda è tornata, grazie alla sua proprietaria, ad essere visitabile

Continua il nostro viaggio alla scoperta di luoghi nascosti, angoli pregni di storia, edifici bellici che custodiscono ancora preziosi spunti di narrazione e che caratterizzano il nostro meraviglioso territorio tra fortini, fari, mulini, batterie contraeree e strutture antiche.

Centinaia di beni culturali e storici, promossi al meglio grazie ai post di Giuseppe Zangari, appassionato professionista reggino che, attraverso il suo profilo FB, segnala contenuti di enorme qualità con dettagli inediti, unici.

Dopo aver goduto del suo lavoro, apprezzandone l’impegno e la volontà, abbiamo deciso di premiare la sua passione diffondendo, attraverso le nostre pagine, i suoi studi e i suoi approfondimenti.

Chi è Giuseppe Zangari

Dopo il liceo, inizia a lavorare come fotografo professionista, ed a vent’anni diventava fotografo, tra i più giovani della città. Poi la decisione di studiare lingue straniere come interprete e traduttore alla Scuola Superiore Interpreti e Traduttori.

Continua la carriera accademica all’Università di Messina alla Facoltà di Lettere e Filosofia, con studi anche all’università di Ingegneria, conseguendo la laurea di Dottore in Filosofia con la votazione di 110/110 e la lode.

Prosegue i suoi studi come ricercatore e studioso e nello stesso tempo cura la formazione storica e scientifica nel campo della storia locale e delle fortificazioni. Collabora saltuariamente scrivendo articoli e pubblicando foto professionali con alcuni giornali. Fa parte del Comitato Scientifico e del Centro studi, del Museo di Forte Siacci a Campo Calabro, (istituito con decisione della giunta e comunicazione al MIC) come esperto di fortificazioni militari e fotografo. Nonchè come fornitore di consulenze scientifiche sulle fortificazioni e storia militare.

Reggio sconosciuta: La Casa “a Sesto Acuto” di Bocale e la casetta blu

Oggi vogliamo valorizzare due edifici molto noti che tutti i reggini hanno visto decine e decine di volte passando da Bocale ma che in fondo in pochi conoscono. Di seguito il post di Giuseppe Zangari:

Chi non l’ha ammirata passando? Tutti certamente, è in bella vista, impossibile non notarla, ma si passa di corsa davanti per la sua posizione in alto alla SS 106. E ci scommetto che pochi ne riescono ad immaginare l’interno. E’ come si può vedere abbandonata, probabilmente costruita nella seconda metà dell’ottocento, mi ha sempre incuriosito per la sua affascinante architettura: ha le finestre “a sesto acuto”, bellissime e dalle quali si gode un panorama imperdibile. Volevo mostrarvi un paio di foto, che ho scattate dall’esterno, poiché l’interno, per ragioni di sicurezza non è praticabile.

Sicuramente sarà stata molto più grande: la parte destra infatti mi sembra essere mancante, chissà quando è crollata?

E non dista poi tanto dall’altra fantastica “casetta blu” di Punta Pellaro altro luogo che appartiene all’immaginario collettivo e un po’ nascosto di tutti noi, di cui vi posto una foto, e prossimamente condividerò con voi una storia originale inedita e “noir” che ho scritto su di essa. La “casetta blu”, è stata più fortunata di quella “a sesto acuto”, perché ha una proprietaria che sta cercando di recuperarla, e se ne è parlato tanto ed addirittura è stato girato anche un film, e vi giro il link del trailer:

Guarda il video

Ci auguriamo che la splendida casa blu in stile liberty, possa essere sempre più valorizzata ed apprezzata da turisti e cittadini. E vissuta come ‘luogo del cuore’ da parte di tutti.

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