Caso Muraca, Amalia Bruni mette il punto. "E' candidabile, il codice etico parla chiaro"

"Se dovesse essere eletto e poi condannato? Con i se non si va da nessuna parte", le parole di Amalia Bruni

Amalia Bruni mette la parola fine sul caso Muraca e la presunta incandidabilità (secondo quanto espresso dal codice etico della coalizione di centrosinistra) di Giovanni Muraca alle prossime elezioni regionali in Calabria.

L’assessore comunale ai Lavori Pubblici quindi sarà regolarmente presente nelle liste del Pd, circoscrizione Sud. A confermarlo ai nostri microfoni è la stessa Bruni, presente per un evento a Reggio Calabria presso Piazza Camagna.

“Ribadisco che non ero al corrente di questa situazione, mi è arrivata a ciel sereno. Sono abituata a studiare e prendere contezza dei fatti, ho appreso come la procedura aperta era su fatti amministrativi. Questo è un aspetto importante ma sappiamo che spesso chi firma le carte può incappare in queste vicende.

Non contenta di queste premesse, ho chiesto un parere specifico a due avvocati indipendenti rispetto al codice etico e la presunta incandidabilità di Muraca. Entrambi mi hanno assicurato che non ci sono ostacoli, come specificato dal capitolo 4 dal codice etico che lo stesso Pd ha firmato”.

Muraca, imputato all’interno del processo ‘Miramare’ assieme a buona parte della giunta della prima amministrazione Falcomatà, potrà dunque regolarmente partecipare alla competizione elettorale.

“Il profilo del candidato lo conosco, è un servitore dello stato senza carichi pendenti, questa particolarità però non mi era stata sollevata. La magistratura farà il suo corso, il tema attuale era la candidabilità di Muraca ed è stata confermata. Se dovesse essere eletto e poi condannato? Con i se nessuno ha costruito il mondo. C’è un problema più profondo rispetto a queste vicende, perchè talvolta possono portare l’amministratore di turno a non firmare i provvedimenti per non rischiare di incappare in simili situazioni. Le parole di Enrico Letta sulle vicenda? Non mi posso esprimere perchè non le ho sentite”.