Caso Segre, Lega Calabria: 'Barreca non è indagato, revocata la sospensione'

Il commissario della Lega che "non vi è motivo per mantenere la sospensione cautelare emessa nei confronti del rappresentante reggino"

“Bisogna dare atto, con onestà e correttezza, che Nicola Barreca non risulta indagato per le presunte minacce alla sen. Segre e che la notizia comparsa su diverse testate nazionali è del tutto infondata.

Ciò è emerso da una certificazione rilasciata dalla Procura di Milano che conferma che a carico dello stesso non esiste alcun procedimento. In considerazione di ciò e delle richieste ritualmente avanzate al Procuratore Capo di Milano, al quale, tra l’altro, sono stati denunciati i fatti, non vi è motivo, allo stato, di mantenere la sospensione cautelare emessa nei confronti dello stesso, il quale ha già instaurato giudizio civile per ottenere il risarcimento dei danni per la diffamazione aggravata a mezzo stampa.

Sta di fatto, comunque, che appare veramente intollerabile che possano pubblicarsi notizie inesistenti al solo fine di danneggiare la Lega ed il suo rappresentante cittadino di Reggio Calabria. Una condotta inqualificabile, per la quale vi è ampia riserva di agire. Oggi, non possiamo, con soddisfazione, che restituire l’onorabilità calpestata al Segretario eletto di Reggio Calabria non esistendo, ripetesi, allo stato alcuna indagine a suo carico. Un monito ai giornalisti che hanno infangato lo stesso: sarebbe più corretto e rispettoso del giuramento che ognuno presta che si smettesse di fare politica con diffamazioni e coltivando solo polemiche piuttosto che interessarsi delle gravi condizioni in cui versa la Nazione”.

Il Commissario Regionale Lega Giacomo Francesco Saccomanno