Processo Gotha, Davi sulla sentenza della Cassazione: 'Clamoroso verdetto'

"Tra gli annullamenti più vistosi quello che riguarda il presunto boss avvocato Giorgio De Stefano". Le parole di Klaus Davi

“Clamoroso verdetto della Quinta sezione penale della Cassazione”.

Lo ha scritto, in un post su Facebook, Klaus Davi. Il massmediologo ha poi aggiunto:

“In nottata è stata emessa la sentenza della Corte Suprema ed è un brutto colpo per le indagini della Procura di Reggio Calabria. Tra gli annullamenti più vistosi quello che riguarda il presunto boss avvocato Giorgio De Stefano”.

Di seguito il dispositivo della Suprema Corte.

Annulla senza rinvio la sentenza impugnata nei confronti di Gira Pasquale M. perché il fatto nn sussiste, nonché nei confronti di Nicolò Alessandro e di Di Martino Anna Rosa per essere il reato a loro ascritto estinto x prescrizione. Annulla la sentenza impugnata nei confronti di Pellicano Giovanni, limitatamente alla circostanza aggravante di cui all’art 7 l.203/91, con rinvio x nuovo esame sul punto ad altra sez. della CA di Reggio Calabria, disponendo la liquidazione delle spese nei confronti della costituita PC Brunella Latella, al definitivo. Annulla la sentenza impugnata nei confronti di Roberto Franco, limitatamente al capo kk) ed alla contestata recidiva in relazione a tutti i resti a lui ascritti, nonché alla eventuale, conseguente valutazione degli effetti della detta aggravante sulla prescrizione in relazione al solo reato di cui al capo JJ) , con rinvio x nuovo esame sul punto ad altra sez. della CA di Reggio Calabria. Rigetta, nel resto il ricorso di Roberto Franco. Annulla la sentenza impugnata nei confronti di Nicolò Antonino, Lorena Franco, Messina Antonio, Marciano’ Domenico, Frascati Emilio Angelo, con rinvio x nuovo esame ad altra sez. della CA di Reggio Calabria.

Annulla la predetta sentenza nei confronti di De Stefano Giorgio, senza rinvio in relazione ai fatti coperti da giudicato sino all’ anno 2005 , ai sensi dell’art 649cpp, nonché con rinvio ad altra sez. della CA di Reggio Calabria in relazione alla successiva condotta contestata. Rigetta il ricorso Araniti Antonino, che condanna al pagamento delle spese processuali. Dichiara inammissibili i ricorsi di Stillitano Mario Vincenzo, Stillitano Domenico, Rechichi Giovanni, Moio Roberto, Smeriglio Giuseppe, che condanna al pagamento delle spese processuali e della somma di euro 3000 in favore della cassa delle ammende.