Calabria, Mancuso al convegno sull'umanizzazione delle cure: 'Partire dalla centralità del paziente'

"Privilegiare l’essere umano quale portatore di sentimenti, sofferenze, conoscenze e speranze" il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso

“Il diritto alla salute va assicurato con un nuovo approccio che consideri i cittadini non alla stregua di freddi numeri, ma come persone bisognose di dignitose prestazioni sanitarie.  Oltre all’assistenza, è importante puntare sull’umanizzazione delle cure, cambiando il paradigma basato soltanto sulle patologie e privilegiando l’essere umano quale portatore di sentimenti, sofferenze, conoscenze e speranze”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso intervenendo al convegno ‘Umanizzazione delle cure 2024’ organizzato nella Casa delle Culture di Catanzaro da Present & Future.

Ha aggiunto:

“Il nuovo corso della sanità, avviato da due anni a questa parte, da Giunta e Consiglio regionale in sinergia con il presidente e commissario on. Occhiuto, ha già prodotto una significativa inversione di tendenza e prodotto risultati che, fino a poco tempo fa, sembravano irraggiungibili. A partire dall’istituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Renato Dulbecco’, da cui ci aspettiamo un aumento della qualità dell’assistenza e la piena applicazione della legge regionale istitutiva”.

Per il presidente Mancuso:

“Nella sanità dobbiamo tutti puntare nella direzione di aprire nuovi orizzonti, orientando la medicina verso una crescente personalizzazione delle cure. Sono convinto che sia obiettivo comune, per manager e dirigenti medici, partire dalla centralità del paziente. Se si parte dai bisogni reali della persona, diventa più facile progettare percorsi assistenziali, nuovi rapporti tra ospedale e territorio e fra le diverse professioni sanitarie, nonché realizzare più avanzate forme di integrazione sociale e sanitaria”.