Teatro, musica, cinema e arte. Catonateatro pronta ad una grande estate

Prime nazionali (Love letters con Raoul Bova), spettacoli imperdibili ed eventi di qualità assoluta. Scopri di più

Sulle ali dell’entusiasmo recentissimo per la stagione invernale Le Maschere e i Volti al teatro Cilea, la Polis Cultura è già pronta in tempi record per presentare la rassegna estiva Catonateatro.

Un lavoro continuo e non privo di difficoltà, tra inverno e estate, senza pause (Le Maschere e i Volti infatti si è conclusa appena il 24 Aprile con Peter Pan).

Lillo Chilà e il suo prezioso staff ha messo insieme, ancora una volta, un calendario di spettacoli di tutto rispetto, tra il meglio che si potesse trovare in un’estate teatrale italiana sempre più arida di produzioni e con i Festival importanti che si contano oramai sulle dita di una mano.

Tra questi naturalmente c’è Catonateatro giunta alla 34esima edizione, molto apprezzata e in continuo contatto con realtà altrettanto consolidate che condividono l’ospitalità delle stesse produzioni.

Si parte sabato 20 Luglio con un vero e proprio evento: la prima nazionale di Love Letters con la coppia (anche nella vita oltre che artistica) Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, si tratta di una commedia la cui vicenda ruota attorno alla vita di Andy e Melina che si scrivono per tutta la vita rincorrendosi, amandosi, detestandosi, sfuggendosi, perdendosi di vista ma sempre avendo bisogno l’uno dell’altro.

Venerdì 26 Luglio sarà la volta di Anfitrione di Sergio Pierattini con Gigio Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito per la regia Filippo Dini.

Anfitrione è una commedia che ha appassionato tutte le epoche, e da quel lontano 206 a.C. si sono susseguite decine e decine di riscritture e anche questo nuovo allestimento rilegge e riscopre il Dramma Classico in chiave moderna con una scrittura, quella di Pierattini, che ascolta gli stimoli e le inquietudini del nostro tempo.

Il 2 Agosto il fiore all’occhiello della Polis Cultura che ritorna alla grande produzione con Cavalleria Rusticana, un progetto inseguito per anni dal suo regista Walter Manfrè, che il pubblico reggino conosce bene mèmore dei grandi spettacoli del passato quando Manfrè era direttore artistico di Catonateatro.

Il testo è di Giovanni Verga, adattato in prosa dallo stesso Manfrè con le musiche originarie di Pietro Mascagni e gli interventi di Matteo Musumeci. Nel cast oltre 30 tra attori e figuranti, tra i protagonisti Arianna Di Stefano, Barbara Gallo, Livio Remuzzi, Orazio Alba e la partecipazione di Loredana Cannata. Un grande impegno della Polis in collaborazione con l’International Teather Center di Comiso.

Un grande ritorno lunedì 5 Agosto dopo l’indimenticabile edizione del 2014 con Giorgio Albertazzi protagonista sulle tavole del palcoscenico di Catonateatro, Il Mercane di Venezia da William Shakespeare con Mariano Rigillo, Romina Mondello, Fabio Sartor, Francesco Maccarinelli per la regia Giancarlo Marinelli.

L’8 Agosto un’altra perla scovata è proprio il caso di dirlo tra le mille risorse del patron Lillo Chilà, si tratta de L’Incanto di Venere con il quartetto lirico-pop tutto al femminile Incanto, già al seguito per anni di Andrea Bocelli nel suo tour mondiale.

Il concerto percorre un viaggio sentimentale, una narrazione del cuore, partendo da note pagine del repertorio classico per arrivare ai classici della canzone partenopea, al repertorio italiano famoso nel mondo, passando attraverso celeberrimi temi di colonne sonore e rivisitazioni di successi internazionali eseguite dal vivo con la Venere Ensamble.

L’11 di Agosto arrivano due grandi classici degli anni 60, due grandi cantanti che hanno fatto la storia della musica ribelle di quegli anni, Shel Shapiro e Maurizio Vandelli in concerto con il loro spettacolo musicale di grandi successi Love&Peace tour.

Una produzione di altissima qualità, suggestiva ed innovativa da un punto di vista tecnologico e scenograficamente ricca, con immagini e video fortemente simbolici e rappresentativi proiettati su un grande schermo.

La musica sarà naturalmente al centro dello spettacolo, per regalare al pubblico le emozioni evocate dal loro vasto e storico repertorio (Che colpa abbiamo noi; Tutta mia la città; Un angelo blu; E’ la pioggia che va; Bisogna saper perdere; ecc.).

Un grande cast per una commedia scoppiettante martedì 13 Agosto, Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salerno. La regia originale è del grande Pietro Garinei ripresa da Gianluca Guidi.

Il ritorno del grande mattatore Enrico Guarneri questa estate (16 agosto) sarà affidato ad un progetto molto particolare Io sono l’altro 2.0, dove ancora una volta sarà l’amico e complice Salvo La Rosa a trasportarci nelle tragicomiche avventure di Litterio.

L’idea progettuale nata quest’inverno sulle tavole del palcoscenico del Teatro Cilea è stata sviluppata, ampliata e concretizzata con la fattiva collaborazione del regista Antonello Capodici.

Catonateatro 2019 si chiuderà il 20 agosto con il concerto del grande Edoardo Bennato che ci presenta quell’arte musicale, pregio di pochi, che appartiene da sempre al cantautore rock blues napoletano che ritorna al live dopo lo strepitoso successo del tour invernale.

Bennato continua il suo viaggio, di città in città, parlando di un mondo fatto di buoni e cattivi, dove sbeffeggiare i potenti, inneggiando alla forza umana del popolo e passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone: l’amore.

E come direbbe il grande Bennato “tutti pronti a salpare, verso luoghi eccezionali …” per una nuova avventura.

La grande stagione estiva di spettacoli a Catonateatro viene affiancata dal Festival cinematografico “Verso Sud” giunto quest’anno alla decima edizione sotto la direzione artistica di Nicola Petrolino.

Fil rouge è il viaggio cioè quel trasferimento da un posto ad un altro allo scopo di raggiungere una determinata meta per realizzare un obiettivo prestabilito o al fine di ritrovare il proprio essere, una propria dimensione, un proprio io interiore.

I film Ricchi di fantasia, Vengo anch’io, In viaggio con Adele, Green book sposano la metafora del cambiamento attraverso il viaggio e ci coinvolgono nelle vicende dei protagonisti, facendoci sentire partecipi dei loro eventi e delle loro emozioni.

Una particolare attenzione è rivolta ad un argomento abbastanza difficile e attuale: il radicamento della ‘ndrangheta fuori dai territori calabresi. I film Lo spietato e Uno di famiglia affrontano il problema in modo molto diverso: il primo con lo stile del film di genere americano, il secondo con l’ironia cattiva della commedia all’italiana.