Condanna Mimmo Lucano, Celentano: "Giudici hanno fermato il cuore dell'accoglienza"

Il celebre cantante si schiera a favore dell'ex sindaco di Riace

Adriano Celentano boccia la sentenza contro Mimmo Lucano che lo ha condannato a 13 anni e 2 mesi nel processo ‘Xenia’. Sulle note del suo brano ‘Cammino’, il Molleggiato torna sui social con un video che inizia con una citazione di parole di Giancarlo Caselli: “Il magistrato deve interpretare il suo ruolo – sì – della legge, ma nella prospettiva più ampia e profonda della giustizia”.

E ancora: “Il senso profondo della disputa tra Creonte e Antigone – si legge nel video che cita delle parole di Caselli da Il Fatto Quotidiano -, sta nella necessità di conciliare le leggi umane e divine che, oggi come oggi, diremmo i diritti insopprimibili legati alla dignità, ai sentimenti e alle radici culturali dell’individuo con le esigenze dello Stato”.

“Tutto questo – commenta Celentano – prima che i giudici fermassero il battito di un cuore che animava la sacralità dell’accoglienza. E’ incredibile come noi mortali viviamo questi brevi attimi di vita sulla terra, senza minimamente pensare alle grandiosità che possiamo perdere dopo la morte”.