Centro sportivo S. Agata: il sindaco f.f. Versace replica alle accuse sulle domande pervenute
Un passaggio anche sulla concessione provvisoria a La Fenice Amaranto
13 Ottobre 2023 - 15:21 | redazione

Si continua a discutere sulla domanda presentata da La Fenice Amaranto, riguardante la manifestazione di interesse per il centro sportivo S. Agata. Ne parla documenti alla mano nel corso della diretta a CityNow, il sindaco f.f. Carmelo Versace: “Questa è la domanda de La Fenice Amaranto che è stata protocollata, pervenuta alla Città Metropolitana e questa è la seconda arrivata dalla Mediterranea Holding srl. Questi sono i fatti. Il centro sportivo S. Agata o decidiamo di valorizzarlo per quello che è oppure rischia di essere depotenziato. Volevamo verificare se ci fosse un interesse sul territorio rispetto a questa struttura. Ci siamo chiesti: che destinazione diamo a questo centro? Intanto vorremmo illuminarlo e attraverso delle indagini stiamo cercando di risolvere la questione dell’illuminazione, siamo a buon punto, non invasiva rispetto alla pista dell’aeroporto, e solo così potrebbe essere ancora più appetibile ed essere messo a reddito.
Vi dico anche un’altra cosa. Tutti hanno lamentato una difficoltà di gestione e quindi si lavora anche per renderlo più accessibile dal punto di vista economico. La polemica? E’ nata sulla domanda e sul modulo. Io ho risposto che ne erano arrivate due rispetto a quello che mi era stato chiesto, sulla validità ne risponderà l’ufficio preposto. Il passo eventuale successivo sarà quello di capire se vogliamo e possiamo gestire il centro noi direttamente e nel frattempo portiamo avanti la possibilità di fare un bando che non è obbligatorio.
Possiamo pensare di metterlo a disposizione di altre società che hanno problemi di strutture. Si sta valutando la richiesta de La Fenice Amaranto riguardo la proproga sulla concessione provvisoria. Sarei stato più tranquillo se avessi potuto fare un bando considerando una partecipazione più consistente a questa manifestazione di interesse. Io ho l’obbligo morale di mettere il centro sportivo S. Agata in sicurezza e a reddito, lo possiamo fare come Città Metropolitana, non so per quanto tempo, ma va fatto”.
