Salvini cattivo profeta. 'Lega unica forza pulita in Calabria', invece arriva l'arresto di Coco

Autogol di Salvini. Le dichiarazioni di pochi giorni fa...già superate dall'arresto di un esponente della Lega

“Spirlì sta facendo un grande lavoro e la Lega è l’unica forza a non essere stata sporcata e punita da arresti di suoi uomini”. Le parole di Salvini, rilasciate pochi giorni fa, si rivelano come una profezia… al contrario. Nell’operazione ‘Chirone’ infatti tra le persone finite agli arresti domiciliari c’è anche un esponente della Lega.

‘Ndrangheta dentro Asp Rc, 14 arresti

Il Raggruppamento Operativo Speciale, con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri di Reggio Calabria, Catanzaro e Bologna – ha eseguito questa mattina un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal dott. Giovanni Bombardieri.

I provvedimenti hanno raggiunto 14 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, corruzione, trasferimento fraudolento di valori, traffico di influenze illecite in concorso, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Tra le persone finite agli arresti domiciliari c‘è anche Antonio Coco, responsabile provinciale della Lega per la sanità. Numerosi gli incarichi ricoperti da Coco nel corso degli anni: presidente del Comitato nazionale di etica dell’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, ex primario del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Polistena e direttore del Dipartimento interaziendale materno infantile dell’Asp di Reggio Calabria,

Salvini Coco

Il passaggio alla Lega

Nell’agosto del 2018, nell’accettare il ruolo di coordinatore cittadino della Lega di Oppido Mamertina, Coco si esprimeva così.

“La mia è una scelta di grande responsabilità e i motivi che mi hanno spinto in questa direzione sono due, il fatto che Salvini ha capito che il Meridione è un grande valore per l’intera nazione se valorizzato dalle persone giuste, e la figura di Michele Gullace quale commissario provinciale”.

Nel 2020, Coco si è presentato alle elezioni regionali in Calabria (circoscrizione Sud) ottenendo 790 voti, ultima posizione nei candidati della Lega, dietro a Franco Recupero con 805. Non era la prima volta per il medico finito oggi ai domiciliari: nel 2010 infatti Coco si era candidato con il centrodestra all’interno della lista ‘Scopelliti Presidente’ replicando in pratica il risultato poi avuto 10 anni più tardi (775 le preferenze ottenute) mancando l’elezione anche in quella occasione.

Salvini che dirà?

Si attendono adesso dichiarazioni di Salvini in merito all’operazione Chirone e al coinvolgimento di Coco, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver stipulato un patto politico-mafioso con la famiglia Alvaro.