Il ciclone Bandecchi a Reggio: "Rivoluzioneremo la città. Deve essere capoluogo di Regione"

Il leader di Alternativa Popolare in riva allo Stretto lancia Ripepi: "Prima alle europee, poi alle comunali reggine. Ho creato un impero da una famiglia povera"

“Rivoluzione per Reggio”. Il progetto politico in sinergia con Massimo Ripepi lanciato ufficialmente oggi dal Teatro Cilea di Reggio Calabria. L’evento ha visto vari protagonisti sul palco, anche imprenditori e giovani reggini emigrati, prima della chiusura dedicata prima alle parole di Ripepi e infine all’intervento dell’imprenditore e sindaco di Terni.

Nel corso del suo intervento, parole al miele di Bandecchi verso Massimo Ripepi, lanciato alle elezioni europee del 2024, dove farà parte della lista di Alternativa Popolare. Successivamente, il consigliere comunale sarà (come già dichiarato) il candidato sindaco alle prossime comunali reggine.

Bandecchi ha puntato con insistenza sulle potenzialità di Reggio Calabria, toccando anche uno dei temi più sentiti e che ha riportato con la memoria agli anni ’70: “Come fa a non essere capoluogo di Regione questa città?” ha domandato assicurando un impegno in tal senso.

Il sindaco di Terni inoltre ha parlato della propria giovinezza, in una famiglia povera, mangiando spesso latte e biscotti con il padre camionista che lo ‘rubava’ dal mezzo che guidava. ‘E oggi invece le mie aziende hanno un valore stimabile di 3 miliardi di euro. Chiedo scusa ai miei figli per non averli visti crescere, ma ho visto crescere la mia azienda e tanti figli dei miei dipendenti, alcuni ormai diventati amici in questi 30 anni”, le parole di Bandecchi in chiusura, prima di accogliere Ripepi sul palco tra gli applausi del Cilea.