A poche ore dal suo arrivo a Reggio Calabria (domani al Cilea alle 17:00 l’evento aperto alla città) il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, intervistato a Live Break, ai microfoni di CityNow, anticipa i motivi che lo hanno spinto a puntare su Reggio Calabria.
Quali le ragioni che lo hanno portato a Reggio Calabria, quale il programma politico per Reggio Calabria?
“Il programma che noi portiamo avanti è rappresentato da Massimo Ripepi. Ho una grande stima per lui perchè è andato a riscavare la storia di Reggio. E’ una persona che ama la sua città e ha il desiderio che la sua città possa e debba ambire un ruolo importante in Europa. A Reggio non manca niente perchè possa essere una città ricca e di successo – spiega Bandecchi – Avete una situazione ambientale fantastica e nessuno nega la capacità industriale ed imprenditoriale che sono convinto parteciperà anche domani al Cilea al nostro incontro. Oggi non si capisce come Reggio possa essere caratterizzata dalla forte disoccupazione senza il giusto spirito e dovuto sviluppo turistico nonostante il mare che si ritrova davanti. Gli imprenditori faticano e tutti si lamentano. Dobbiamo dare delle risposte”.
Il sindaco di TerniBandecchi ufficializza poi Massimo Ripepi come candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali.
“Ripepi è il nostro candidato sindaco ed è il nostro punto di riferimento – afferma Bandecchi – Vogliamo far conoscere a Reggio il partito di ‘Alternativa Popolare’, un partito che non è né di destra né di sinistra ma che va avanti e che guarda allo sviluppo dell’Italia e dell’Europa e di Reggio. Ripepi è un punto di riferimento che sa tutto di Reggio, forse non è stato apprezzato nella maniera giusta perchè le persone oneste non sono molto apprezzate”.
Bandecchi poi annuncia l’ambizione politica di Alternativa Popolare:
“Ho fondato Alternativa Popolare, ho preso la città di Terni, strappando alla destra nazionale un capoluogo di provincia e la prossima città sarà Perugia, poi Foligno e appena si arriverà a Reggio voglio che la città venga gestita da Alternativa Popolare come partito unico”.