"Ma il cielo è sempre più rossoblu" il romanzo calcistico che rilancia la Calabria

Un libro che narra un’impresa pervasa da un incantesimo sottile, che travolge pure una digiuna di calcio come Maria Barresi che ne diventa portavoce

Come ogni domenica CityNow.it torna con un nuovo appuntamento della rubrica #InsideTheBook, attraverso cui, ogni settimana vi proponiamo un libro da leggere.

Protagonista questa volta, un romanzo calcistico, della giornalista del tg1 Rai, Maria Barresi: “Ma il cielo è sempre più rossoblù“.

Una storia iniziata il 28 maggio 2017. Sugli schermi dei televisori Davide Nicola, allenatore del Crotone, viene lanciato in aria dai suoi giocatori al termine della partita. È finito il campionato e il Crotone, inaspettatamente, conquista la massima serie dei campionati italiani.

Si intuisce che le belle avventure non sempre siano condotte da nomi rilevanti ma anche da piccoli grandi eroi. Gli eroi del Crotone, che con grande forza di volontà hanno realizzato un sogno che sembrava irraggiungibile.

Nicola, celebrato dai suoi come Allegri quando vince lo scudetto, per il Crotone porta a casa il miracolo. Quasi ultima in classifica a poche giornate dalla fine, la squadra firma una memorabile salvezza in Serie A, dove si ritrova da una stagione, fra mille difficoltà e per la prima volta nella sua storia.

Il libro della Barresi è stato presentato anche nella Città dello Stretto, al Circolo Polimeni alla presenza delle istituzioni. Fra queste: il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il Presidente Coni Calabria Maurizio Condipodero, il Presidente American Chamber of Commerce Calabria Paolo Zagami e il Presidente Italide Antonella Freno.

Alla presentazione, tenutasi mercoledì 22 novembre sono intervenuti, oltre all’autrice Maria Barresi e all’editore Roberto Mugavero, anche l’allenatore, storico capitano della Reggina, Francesco Cozza e il giornalista della Rai Tonino Raffa.

Un libro che narra un’impresa pervasa da un incantesimo sottile, che travolge pure una digiuna di calcio come Maria Barresi che ne diventa portavoce. Un’impresa storica, come quella del Crotone, non può che toccare il cuore dell’intera Calabria, che si risolleva, grazie alla forza dei pochi, che con coraggio l’hanno saputa far brillare agli occhi degli italiani.

Un evento che regala un’emozione, un momento di gloria, un sogno realizzato alla Calabria e a tutta l’Italia che crede nelle rimonte e negli ultimi capaci di sorprendere.

La storia del Crotone, un po’ come quella di ognuno di noi che, quando cade, sa di potersi rialzare se vuole. È la storia di una rivincita e di tanta speranza come dice il brano “A mano a mano”, cantato dal crotonese Rino Gaetano e tanto amato dai “pitagorici” e non solo.

Uno scatto d’orgoglio e una lotta all’ultimo gol, degni di essere immortalati in una e più foto, ma anche in un racconto, come questo, che possa sprigionare la gioia della festa, il pathos di chi sta per tagliare il traguardo, l’esultanza dei tifosi e, naturalmente come per incantesimo, il ranocchio che, tipico di tutte le favole che si rispettino, si trasforma in re.

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