Il Cif Reggio Calabria ha argomentato sul ruolo della donna nel nostro territorio

L'approfondita trattazione dal titolo "La cura dell'umano. Il ruolo della donna nel territorio reggino."

Si è svolto presso il Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio nella città di  Reggio Calabria l’incontro dal titolo “La cura dell’umano. Il ruolo della donna nel territorio reggino”. Interessanti e ricchi di contenuti gli interventi delle relatrici presenti per l’occasione. Ha moderato e quindi introdotto il dibattito la Presidente del Cif Reggio Calabria professoressa Renata Melissari.

Al convegno presenti le associazioni AMMI, Soroptmist, ADISCO e Fidapa Reggio Calabria. Sono stati trattati argomenti con protagonista la donna e le sue potenzialità da vari punti di vista, quello di promotrice nel mondo economico e sociale, la storia di chi è riuscito a lasciare un’impronta come Angelina Petrolino e di chi invece necessita di supporto.

Il saluto istituzionale

Lucia Anita Nucera assessore Istruzione e Politiche educative, Minoranze linguistiche e identità territoriale, Cooperazione Internazionale promozione dei diritti umani ha evidenziato come il ruolo delle donne è emerso, durante il periodo pandemico affrontato dalla società mondiale, in particolare l’abilità e bravura delle insegnanti in DAD (didattica a distanza) ma non solo anche delle donne medico e quelle infermiere. Le posizioni di comando occupate sono numerose ed importanti. Risulta fondamentale educare gli uomini perché comprendano questo basilare e fondamentale aspetto.

Il valore della donna nel mondo economico

Visto il forte divario della Calabria rispetto all’Italia ed al resto dell’Europa, è necessario muoversi verso una nuova dimensione culturale perché gli investimenti pubblici sono – ha spiegato la professoressa Anna Romeo ordinario di diritto amministrativo di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina – una base per cui sicuramente come è spesso detto un nuovo corso della storia e sarà possibile ciò soltanto tramite un sapiente utilizzo del PNRR. In tal senso andranno gestiti questi fondi in maniera ottimale, in modo responsabile sia da parte delle istituzioni sia dai beneficiari.

L’accoglienza ed il supporto secondo il Cif provinciale

Il Cif ha una lunga storia si è sempre occupato dell’importanza della donna – si è espressa così Franca Carrabbotta Presidente Cif provinciale –  abbiamo cercato di occuparci di ciò tramite una casa dell’accoglienza all’interno della quale riceviamo donne vittime di violenza, oltre ad una casa dell’amicizia per cui abbiamo cercato di offrire una possibilità tramite questa scuola paritaria al territorio in modo totalmente gratuito.

Storie di successo declinate al femminile

Nell’immaginario collettivo la storia delle donne è sempre stata vista con gli occhi degli uomini – ha affermato la professoressa associata Mariangela Monaca di Storia delle religioni dell’Università degli Studi di Messina –  invece abbiamo voluto riproporre una narrazione  tramite microstorie e nelle dinamiche di un mondo antico ci ha portato alla storia delle donne viste dai viaggiatori del ‘700. Inoltre ci ha riavvicinato al nostro quotidiano dove le microstorie diventano messaggio di una consapevolezza del femminile nel nostro Sud. Ho raccontato la vita di mia nonna – ha continuato nella sua relazione la docente – la professoressa Angelina Petrolino, persona eccezionale da cui prendere esempio per un impegno collettivo quotidiano.

Le conclusioni, dopo l’intervento di Padre Sergio Sala, sono state affidata all’avvocato Giovanna Russo. La Garante dei diritti delle persone private della libertà di Reggio Calabria ha ripreso la valenza della madri dei detenuti, sono proprio loro a vivere le maggiori tensioni ed in tal senso hanno bisogno di ripartire dalla cura dell’umano. Questa voglia di cambiamento deve avviarsi tramite cardini comportamentali quali l’umiltà e la gentilezza, in questo modo la donna potrà confermare il suo ruolo di essenziale importanza anche e soprattutto nella società moderna.