Cis della Calabria, proseguono gli incontri dedicati ai Presidenti della Repubblica

Il Cis della Calabria continua il ciclo di incontri dedicato ai Presidenti della Repubblica con: “Giorgio Napolitano, il Presidente della lunga transizione”

Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, prosegue gli incontri nell’ambito del ciclo di conferenze sul tema “I Presidenti della Repubblica dalle origini ai giorni nostri”.

QUANDO

L’appuntamento è previsto per venerdì 12 aprile 2019 alle ore 16:45, presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, via Cuzzocrea, 48 – Reggio Calabria. In questa occasione il Centro Internazionale Scrittori della Calabria – CIS promuove la conferenza “Giorgio Napolitano, il Presidente della lunga transizione”.

INTERVENGONO

Dopo i saluti del dott. Filippo Quartuccio, delegato alla cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del presidente del Cis Loreley Rosita Borruto, relazionerà il prof. Tito Lucrezio Rizzo, già Consigliere titolare dell’Organo centrale di Sicurezza Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e componente del Comitato Scientifico del CIS.

GIORGIO NAPOLITANO

Napolitano è stato il primo Presidente della Repubblica eletto due volte. Una condizione straordinaria per la drammaticità di una situazione pesantemente condizionata dai mercati finanziari e da vincoli europei inesistenti nel passato.

In occasione del messaggio contestuale al giuramento innanzi al Parlamento, tracciò gli obiettivi primari che avrebbe seguito nel corso del mandato:

  • coesione nazionale;
  • rilancio dell’Europa unita;
  • lotta alla criminalità interna come al terrorismo internazionale;
  • equilibrio tra i Poteri dello Stato.

Il suo mandato venne ad acquisire una crescente incisività sui tre poteri tradizionali, sicché iniziò a parlarsi di Repubblica tendenzialmente “presidenziale”, come nel caso  del  sostegno fornito dal Capo dello Stato alle misure dettate da Bruxelles e dalla BCE all’Italia nell’agosto 2011 in tema di rigore economico.

Nel discorso del suo secondo insediamento, il Presidente Giorgio Napolitano dovette sconsolatamente prendere atto di quel mancato rinnovamento della politica che aveva percepito come una delle emergenze prioritarie.