CISL Reggio Calabria: Sbarra alla guida, focus su PNRR e ZES

La nuova Segreteria CISL Reggio Calabria punta su coesione, ZES e PNRR. Fumarola: “Serve un patto nazionale per il Mezzogiorno”

Congresso CISL ()

Si è ufficialmente concluso il XII Congresso della CISL della Città Metropolitana di Reggio Calabria, un importante momento di democrazia sindacale che ha sancito l’unanime elezione di Nausica Sbarra quale nuova Segretaria Generale dell’Unione Sindacale Territoriale CISL.

La nuova Segreteria territoriale: continuità e fiducia

Ad affiancarla nella guida della struttura territoriale saranno i dirigenti Pino Pietro e Pino Rubino, riconfermati nei rispettivi incarichi, a testimonianza della fiducia e della continuità nell’azione sindacale sul territorio.

Formazione, organizzazione, partecipazione: i pilastri CISL

I lavori congressuali sono stati arricchiti, nel corso di questa giornata conclusiva, dagli interventi che hanno tracciato un profilo preciso della missione sindacale nel contesto attuale.
Il Direttore del Centro Studi CISL di Firenze, Marco Lai, ha approfondito il tema dell’“Identità CISL” con una riflessione articolata su formazione, organizzazione e partecipazione, tre pilastri fondamentali dell’azione sindacale moderna.

Daniela Fumarola: “Il tempo della coesione e della responsabilità”

A seguire, l’intervento della Segretaria nazionale CISL, Daniela Fumarola, ha fornito una visione ampia e concreta sulle sfide che attendono il Mezzogiorno e la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

“Grazie a tutta la CISL Reggio Calabria Città Metropolitana – ha dichiarato – per essere presidio solido di tutela e rappresentanza per i nostri associati e per il grande lavoro che porta avanti ogni giorno per dare risposte a lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati e famiglie”.

Le criticità del territorio e le prospettive strategiche

La Segretaria nazionale ha tracciato un’analisi lucida e profonda delle criticità che affliggono l’area: crisi industriali irrisolte, debolezza del tessuto produttivo, disoccupazione femminile e giovanile ancora troppo elevata, emigrazione intellettuale, carenze infrastrutturali nei trasporti, inefficienze del servizio sanitario pubblico, fino alla pressione esercitata dalla criminalità organizzata, che continua a compromettere legalità e sviluppo.

Fumarola ha inoltre sottolineato la necessità di valorizzare il potenziale strategico della Calabria e, in particolare, del territorio reggino, rilanciando il ruolo dell’area come hub energetico e infrastrutturale, con una menzione speciale al Porto di Gioia Tauro quale nodo cruciale per la logistica euro-mediterranea.

Un nuovo Patto tra Governo e parti sociali

“La sfida che ci attende – ha concluso – impone un utilizzo efficace delle risorse del PNRR, l’attivazione reale della Zona Economica Speciale Unica, e soprattutto la costruzione di un grande “Patto di responsabilità” tra Governo e parti sociali riformiste. È il tempo della coesione, della visione condivisa, di uno sviluppo concertato che coniughi produttività e sostenibilità, efficienza e solidarietà. Vale per l’Italia, ma vale ancora di più per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria.”

Una CISL unita, voce e forza di cambiamento

Il Congresso, attraverso il risultato registrato, ha sancito la valenza dell’unità e attraverso l’azione collettiva, sarà possibile per la CISL essere voce, presidio e forza propulsiva di cambiamento per l’intero territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.