Città Metropolitana, sindaco e delegati all’unisono: ‘Serve lavoro di squadra per incidere’

Falcomatà assegna le deleghe. Vicesindaco sarà l’uomo di fiducia Neri. L’Ambiente a Fuda. Il Bilancio a Ranuccio

Giornata dolce e amara per il sindaco Giuseppe Falcomatà che, nel mentre in Procura si spiegavano i dettagli della nuova appendice riguardante lo scandalo dei brogli elettorali venuti a galla nelle comunali di settembre, nel salone “Monsignor Ferro” di Palazzo Alvaro, ha conferito le deleghe ai consiglieri metropolitani.

Serve un lavoro di squadra

La disponibilità a supportare il sindaco in quelli che sono i settori di competenza della Città Metropolitana, rappresenta per il primo cittadino un elemento di straordinaria importanza visto che

“Purtroppo la Legge Del Rio prevede l’esistenza di una giunta che giunta non è, atteso che l’organo collegiale per eccellenza ad oggi è formato da una sola persona. Quindi il lavoro sul territorio, con tutte quelle che sono le attività di carattere politico, saranno svolte dai consiglieri che sono un supporto fondamentale”.

In un tale contesto la Città metropolitana diventa ancora di più un Ente nel quale per forza di cose le decisioni diventano collegiali e condivise al cento per cento con il Consiglio Metropolitano.

“Molte deleghe sono intersettoriali e trasversali e sarà, quindi, fondamentale operare in sinergia. I territori metropolitani, come abbiamo visto in questi giorni durante ripetuti sopralluoghi in tutto il comprensorio, hanno uno stretto bisogno di sentirsi vicini alla Città Metropolitana. Anche per questo ci sarà bisogno di tutti, compresi i consiglieri di minoranza”.

Dal punto di vista del metodo utilizzato Falcomatà ha chiarito:

Abbiamo ragionato insieme ai consiglieri, ai rappresentanti di partito ed ai sindaci per capire bene come queste deleghe possano essere funzionali a tradurre in fatti concreti i programmi che l’amministrazione si propone”.

Neri, il vicesindaco di fiducia

È passato oltre un mese dalle elezioni metropolitane. Tanto ci è voluto per far sciogliere le riserve al sindaco Falcomatà che ha indicato in Armando Neri il vicesindaco Metropolitano. Nessuna sorpresa in realtà, visto il carattere fiduciario della nomina, visto che il nome dell’ex vicesindaco di Reggio si era fatto già prima del voto.

A Neri andranno le deleghe a Personale, Affari Generali, Trasparenza e Anticorruzione.

“Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami. Svolgerò questo incarico al servizio del territorio metropolitano e di tutti i cittadini. È un incarico che mi riempie di responsabilità ed orgoglio. Lo farò con passione e determinazione ma anche con la consapevolezza che c’è ancora tanto da fare e da imparare. E si impara stando per strada, incontrando i cittadini metropolitani territorio per territorio. La sfida è rispettare e condividere le scelte politiche ed amministrative con tutti i territori, in modo da valorizzare e amplificare le identità culturali dell’area metropolitana”.

Il Bilancio a Ranuccio

A Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi, eletto nella lista Democratici insieme, è andata la deicata delega al Bilancio e Turismo.

“Sono due deleghe importanti ma sono fermamente convinto che dovremo approcciarci a questa nuova esperienza con un lavoro di squadra e di programmazione e non lavorando a compartimenti stagni. Non vedo l’ora di iniziare per servire degnamente tutto il territorio metropolitano. Alla base di ogni decisione dovrà esserci una concertazione coi cittadini e le parti sociali. Certamente però serve determinazione e scelte decise per cambiare e incidere su tanti temi, compreso il turismo”.

L’orgoglio di Mantegna

A Domenico Mantegna, sindaco di Benestare, eletto con Democratici insieme, è stata conferita la delega a Politiche del Lavoro, Politiche Sociali e Welfare, Politiche abitative, Attività Produttive e Lavori Pubblici.

“Sono deleghe molto significative ed importanti. Politiche sociali e attività produttive sono deleghe che in questo periodo pandemico sono significative perché come Città metropolitana dovremo dare risposte ai nostri cittadini che sono in difficoltà. Noi già amministravamo un territorio fragile, specialmente economicamente, ma da tutti i punti di vista, e questa crisi pandemica ha ulteriormente aggredito il nostro territorio”.

Mantegna che giura grande impegno, si dice orgoglioso di aver ricevuto la delega ai Lavori pubblici e alla Cabina di regia del Recovery fund:

“Con i fondi europei cercheremo di programmare al meglio le risorse che ci saranno assegnati. Cercheremo di fare una trattativa a livello europeo e nazionale, anche per dimostrare che questa opportunità non dobbiamo assolutamente sprecarla, perché è l’unico modo per ridurre finalmente il grande divario tra il Sud e il Nord del Paese”.

La rivoluzione green di Fuda

A Salvatore Fuda, sindaco di Gioiosa Jonica, eletto nella lista S’Intesi sono andate le deleghe ad Ambiente, Ambiti Naturali, Parchi ed Aree Protette e Forestazione, Ciclo Integrato dei Rifiuti e dell’Acqua, Difesa del Suolo e Salvaguardia delle coste e del Mare.

“Intendiamo continuare un percorso già avviato di supporto all’attività amministrativa del sindaco. Le deleghe a me affidate sono molto trasversali. L’ambiente informa le attività di tutti quanti gli altri settori soprattutto in una dimensione nuova moderna e green. Penso e spero che non essendo più un problema di risorse, perché sull’ambiente ci saranno molti assi di intervento, il punto è la nostra capacità di realizzare bene le opere e di gestirle buone entrando in una dimensione europea ed efficiente”.

Con riferimento all’attuale situazione ambientale sul territorio metropolitano Fuda non nega la necessità degli impianti:

“Penso che più si riesce a gestire in dimensioni contenute meglio è. Per cui i Comuni hanno le loro piattaforme e i loro centri di raccolta, ma è ovvio che gli impianti servono e sono indispensabili e necessari. Noi dobbiamo correre sulla realizzazione degli impianti che devono essere efficienti, moderni e soprattutto sicuri per la salute delle comunità. In questo percorso dobbiamo attivare un rapporto di partecipazione reale alla vita amministrativa da parte dei cittadini metropolitani”.

Partecipate, mobilità e sport a Versace

Carmelo Versace, consigliere comunale a Reggio, eletto con S’Intesi, sono andate le deleghe a Partecipate, Viabilità, Mobilità “TPL”, Area integrata dello Stretto, Edilizia e Programmazione della rete scolastica, Istruzione, Università e Ricerca, Marketing Territoriale, Sport e Impiantistica Sportiva.

“Sono deleghe importanti che dovranno incidere sul nostro territorio per l’importanza che rivestono e che sicuramente verranno condivise con il territorio metropolitano. Come sappiamo la Legge Del Rio non consente di avere una giunta vera e propria però l’intendimento è quello di supportare il sindaco nell’espletare al meglio le funzioni a noi delegate”.

Marino promette entusiasmo e spirito di servizio

A Giuseppe Marino (DI), infine, sono andate le deleghe a Agricoltura, Caccia e Pesca, Demanio Idrico e fluviale, Politiche Energetiche, ZES, Pianificazione del Territorio e Strategica, Urbanistica, Politiche Internazionali, Comunitarie e del Mediterraneo, Politiche Giovanili e dell’Immigrazione e Formazione Professionale.

“Sono deleghe impegnative, numerose, che affronteremo con entusiasmo e spirito di servizio, cercando di dare attenzione alle persone, mi riferisco alle Politiche agricole e giovanili.  Un’attenzione particolare va riservata ai giovani, cercando di coinvolgerli in attività di formazioni e di valorizzazione. Finora la politica non ha avuto quell’attenzione che il settore merita, e noi cercheremo di recuperare il tempo perduto e di camminare sulle strade della nostra città metropolitana per incontrare tutte queste persone che rendono produttivo il nostro territorio”.

Marino, che annuncia una fase di interlocuzione e di ascolto, ritiene fondamentale dare massima attenzione all’Europa e al Mediterraneo

“Tutto ciò che facciamo non avrebbe senso se non incastrata in una dimensione più ampia che è quella del bacino del Mediterraneo, anche utilizzando e valorizzando l’Università di Reggio Calabria che ha già tanti contatti”.

Quartuccio nel segno della continuità

Al rieletto Filippo Quartuccio (DI) sono andate le deleghe a Cultura, Beni Culturali, Spettacolo e Pari Opportunità.

“Oggi è stata una giornata particolarmente importante per tutta la città metropolitana e per quello che sarà della nuova metrocity che dovremo costruire. Sono stato caricato di una responsabilità importante. C’è tanto da lavorare e da fare, sicuramente lavoreremo in sinergia con la macchina amministrativa dell’ente, con le realtà associative con i cittadini e con gli amministratori locali che sono quelli che conoscono i problemi e vivono le comunità. Sono contento di continuare a occuparmi di Cultura e beni culturali. C’è tanto da valorizzare e ci sono diverse attività da porre in essere con le associazioni. È importante porre le basi affinchè i beni culturali vengano manutenuti e valorizzati per essere fruibili da tutti”.

Zimbalatti tra esperienza e novità

Ad Antonino Zimbalatti (DI), anche sulla scorta dell’esperienza maturata in ambito naturale, sono state accordate le deleghe a Sanità, Polizia Metropolitana e Protezione Civile, Patti per il Sud, Innovazione Tecnologica e Smart City.

“Senza dubbio è un impegno maggiore che va gestito in prima linea come sono sempre stato. Cercherò di contribuire con l’esperienza che ho maturato nella gestione del settore al Comune di Reggio. Oltre alla Polizia metropolitana ci sono deleghe importanti e di attualità per vari aspetti, come la Sanità e la Protezione civile per via del Covid. Alcune deleghe sono per me nuove che mi dovranno portare ad un impegno maggiore per chiarire alcune situazione sia per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, sia per ciò che riguarda la gestione contributiva a livello dei fondi territoriali”.