Green pass, valido già dopo la prima dose: servirà non solo per i viaggi

Ecco cosa prevede il decreto riaperture bis sulla "certificazione verde" valido anche per le cerimonie. Il Governo pensa di impiegarlo per le discoteche

Come funziona? Chi lo rilascia? Per quanto tempo sarà valido? Sono tutte le domande, riguardanti il green pass che attanagliano gli italiani, in particolar modo in questi giorni. L’estate è ormai alle porte e in tanti, dopo mesi di sacrifici, non hanno intenzione di rinunciare alle vacanze. Per poter viaggiare, però, la certificazione verde è indispensabile, da qui le curiosità colmate dal testo del decreto riaperture bis.

Cosa prevede il “Decreto riaperture bis” sul green pass

Ristobottega

Negli ultimi giorni, con l’apertura delle frontiere regionali e con quelle anche nazionali che riguardano gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea, sui motori di ricerca fioccano le domande sulla funzione, il rilascio e la durata. A fare chiarezza ci ha pensato il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il decreto legge 18 maggio 2021, n. 65 “Misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19” all’Art. 14 illustra le “disposizioni in materia di rilascio e validità delle certificazioni verdi Covid-19”:

  1. La certificazione verde COVID-19, rilasciata ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale.
  2. La certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto-legge n. 52 del 2021 è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.

Certificazione verde per matrimoni e forse discoteche

Nei giorni scorsi, con l’annuncio della ripartenza del settore wedding sono state annunciato anche le disposizioni da rispettare, tra queste il green pass che, quindi, non servirà unicamente per viaggiare ma anche per partecipare a degli eventi.

La stessa possibilità potrebbe essere estesa alle discoteche. Lo rivela il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, in occasione della presentazione del rapporto sulla ristorazione 2020 di Fipe Confcommercio. Sulla ripartenza, spiega Giorgetti, la decisione è “quella di dare una prospettiva di certezza, che è definita nelle date che conoscete, che è penalizzante, mi rendo conto, per alcun i settori, il caso più eclatante è quello delle discoteche. Se ne è discusso, perché “per lo specifico settore forse è l’unica via di fuga rispetto a una indefinita situazione”.