Come preparare la pasta al forno calabrese: la ricetta

Uno dei piatti "più" tipici del meridione. Ecco come si prepara la gustosa pasta al forno

La pasta al forno è uno dei piatti tipici della tradizione antica in cui, specie nelle famiglie povere, tutti gli avanzi venivano rivalorizzati attraverso la creazione di un unico piatto di pasta infornato.

INGREDIENTI

Gli ingredienti per la pasta:

  • 500 gr di rigatoni;
  •  4 uova;
  • 200 gr di mozzarella;
  • 200 gr di scamorza affumicata;
  • 150 gr di salame (meglio se casereccio, sbriciolato);
  • 1 melanzana grande;
  •  olio per friggere;
  • parmigiano q.b.,
  • 1 cipolla;

Ingredienti per il sugo:

  • 1+1/2 bottiglia di passata di pomodoro;
  • 1/2 cipolla;
  • 1 spicchio di aglio;
  •  sale q.b.

Ingredienti per le polpette:

  • 200 gr di carne macinata;
  • 2 fette di pancarrè o pangrattato q.b.
  • 1 uovo;
  • parmigiano in quantità;
  •  latte q.b.
  •  sale q.b.
  • pepe (a piacere).

PREPARAZIONE

Per prima cosa sbuccio la melanzana e la taglio a fette di mezzo centimetro, metto le fette a piani in un colapasta e ad ogni livello aggiungo una spolverata di sale. Subito dopo mi dedico a preparare le polpette.

Metto la carne macinata in una ciotola e aggiungo pangrattato o pancarrè, 1 uovo, il parmigiano, latte, sale e pepe. Amalgamo bene il composto e  formo delle palline del diametro massimo di 2 cm. Passo le polpette nel pangrattato e le friggo in abbondate olio caldo. Prendo le melenzane a fette preparate in precedenza e le friggo fino a che non raggiungono la giusta doratura. Una volta cotte le adagio su carta assorbente (è importante farle asciugare bene al fine di non andare ad ungere eccessivamente la pasta). Passiamo quindi al sugo.

In un tegame antiaderente metto qualche cucchiaio di olio, aggiungo lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata finemente. Faccio imbiondire per qualche minuto a fuoco basso ed unisco la passata di pomodoro. Salo e faccio cuocere per almeno 30 minuti. Metto a bollire la pasta in abbondante acqua salata e, appena è al dente (solitamente due minuti prima del tempo stimato per la cottura ideale) la scolo. Condisco con il sugo (lasciandone da parte qualche cucchiaio per la copertura finale e per il fondo della pirofila) e qualche cucchiaio di parmigiano. In una pirofila capiente (o teglia da forno) cospargo con il sugo e con una spolverizzata di parmigiano quindi ripongo metà della pasta. Nella restante pasta verso le polpettine, le melanzane e il salame sbriciolato e mescolo abbondantemente.

Nella metà della pirofila invece dispongo la scamorza a cubetti e la mozzarella a fettine e un uovo sodo a pezzettini (precedentemente rassodato in acqua bollente). Ci verso sopra il rimanente composto di pasta e ingredienti. Copro con la pasta rimasta e poi di nuovo con gli ingredienti rimasti. Completo il tutto aggiungendo il sugo rimasto e una spolverata abbondante di parmigiano. Metto a cuocere a 180° per circa mezz’ora facendo gratinare la superficie durante gli ultimi minuti di cottura.

STORIA

La cosiddetta pasta ‘mpurnàta o ‘ncasciata (pasta infornata o incassata) costituisce uno dei piatti più tipici del meridione e affonda le sue origini in tradizioni antichissime, essenzialmente riconducibili ai sontuosi timballi che gli Arabi introdussero in Sicilia durante la loro dominazione risalente al IX secolo. Successivamente, nei secoli, quando la pasta diventò l’alimento sovrano nelle cucine delle famiglie di tutti i ranghi, si passo ad utilizzarla come piatto tipico del giorno di festa.