Comunali, Reggio Attiva: 'La Lega riconsegna la città a Falcomatà'

"Con il dott. Minicuci non ci candidiamo. Saremo costretti a cercare un'alternativa". La nota di Reggio Attiva

Reggio Attiva è nata nei mesi scorsi, sposando un progetto politico alternativo alla sinistra che guida la città da sei lunghi anni e che la ha fatta precipitare nell’abisso di un disastro sociale e amministrativo che non ha precedenti nella storia.

L’idea di un gruppo di amici, impegnati  nel perseguire gli interessi della città, era quella di partecipare con entusiasmo a ricostruire Reggio dalle sue fondamenta, con l’orgoglio e la passione di sempre.

Ristobottega

Oggi è arrivata la batosta a un progetto che non può proseguire: la Lega ha scelto il dott. Minicuci, troppo distante ed avulso dalla nostra realtà, non è e non può essere l’uomo giusto a rappresentare l’esigenza di cambiamento che tanto vorremmo. È una scelta che rischia di riconsegnare la città a Falcomatà, e non possiamo certo rimanere passivi e accettare le imposizioni fatte dall’alto da parte della lega e di Salvini.

Speriamo in un ripensamento ma se davvero il candidato del centro destra, nostra casa naturale, sarà il dott. Minicuci, nostro malgrado,  in questa tornata elettorale saremo costretti a cercare un’alternativa più idonea, secondo noi a governare la città. Non vogliamo essere complici di un così miope regalo alla sinistra”.

Lo afferma, in una nota, il coordinatore del movimento “Reggio Attiva” Peppe Sergi.