Comunali Reggio, il centrodestra ha fretta di vincere. Minicuci: 'Sarò il sindaco di tutti' - FOTO

Cannizzaro: 'Nino è un tecnico brillante'

Tutti insieme, uniti e compatti.

Il centrodestra si è presentato al gran completo nella conferenza stampa organizzata domenica 30 agosto presso la segreteria provinciale di Forza Italia. Al fianco del candidato sindaco Antonino Minicuci, una folta rappresentanza della coalizione di centrodestra, non solo reggina ma anche regionale.

Assieme all’On. Francesco Cannizzaro, coordinatore provinciale di Forza Italia, presenti al tavolo in rappresentanza dei tre partiti nazionali Giacomo Crinò, Nicola Paris, Tilde Minasi, Denis Nesci, Giuseppe Neri, Giovanni Arruzzolo e Raffaele Sainato.

Nelle prime file della platea, numerosi candidati al consiglio comunale alle prossime elezioni reggine e i rappresentanti delle liste civiche a sostegno della coalizione di centrodestra. Con la precisa volontà di esternare un messaggio di unione e solidità, il centrodestra si è schierato convinto al fianco di Antonino Minicuci.

“Nino è un tecnico brillante – le parole di Cannizzaro– un grande esperto della macchina amministrativa. Saprà dare le soluzioni concrete per Reggio Calabria, è la persona giusta al momento giusto per dare un volto nuovo alla nostra città. Bisogna archiviare al più presto la fallimentare gestione dell’amministrazione Falcomatà. Sei anni di nulla, ci vuole coraggio per richiedere la fiducia ai reggini. L’attuale sindaco parla di ‘colonizzatori e invasori’, ma chi sarebbero? I presenti a questo tavolo? Reggio è anche nostra, e vogliamo risollevare la città dai disastri che ha combinato Falcomatà”, il pensiero del coordinatore provinciale di Forza Italia.

Pieno sostegno e fiducia nelle qualità di Minicuci anche nelle parole di Crinò, Arruzzolo, Paris e Sainato, Neri si sofferma sul ‘piano industriale’ che serve alla città per risollevarsi.

“Si continua a buttare fumo negli occhi ai cittadini. Parliamo delle fasce deboli, del debito confrontiamoci su questi temi e non scendiamo sul personale”, il pensiero di Tilde Minasi, da sempre vicina e attiva sui temi delle politiche sociali.

Sulla deludente gestione da parte dell’attuale amministrazione parla anche Denis Nesci.

Falcomatà parla di invasori, ma ha distrutto una città. Nonostante abbia avuto sei anni chiede ancora un secondo tempo. Non c’è più motivo per dare tempo a chi ne ha avuto senza coglierlo”.

In chiusura di conferenza l’intervento di Minicuci. Il candidato sindaco risponde in modo chiaro e perentorio a chi chiede se si senta un leghista.

“Non ho nessuna tessera di partito da ben 45 anni. Sono il candidato sindaco di tutta la coalizione e sarò il sindaco di tutti i reggini”.

Ritorno alla normalità, difesa della città e rilancio della stessa con una visione strategica a medio-lungo termine. Minicuci spiega in sintesi il programma del centrodestra.

“Dobbiamo tornare alla normalità e fare sì che il cittadino non sia più suddito e andare con il cappello in mano negli uffici per ottenere in autorizzazione. Servono tempi certi, c’è bisogno di snellire la macchina amministrativa. Non ho bisogno di studiare, vengo da 46 anni di esperienza, so già cosa devo fare”.

Debito nelle casse comunali e attribuzione delle funzioni alla Città Metropolitana due passaggi importanti per il candidato sindaco.

“Se entro settembre arriveranno i fondi annunciati io sarò il primo a ringraziare il governo, ma ho i miei dubbi e comunque il debito rimarrà e sarà comunque enorme. Non so come ha fatto l’attuale amministrazione ha passare da 110 milioni a quasi 400 milioni di debito nonostante negli anni siano arrivati 220 milioni che in teoria avrebbero dovuto sistemare la situazione. Sull’attribuzione delle funzioni ho già parlato con la Governatrice Jole Santelli, ci ha assicurato che entro pochi mesi la Regione darà le funzioni alla Città Metropolitana, passaggio fondamentale per organizzare e attuare un serio sviluppo. Cosa che l’attuale amministrazione non ha mai fatto. Tutti uniti vinceremo e lo faremo già al primo turno”, la chiusura di Minicuci tra gli applausi del pubblico presente.