Comunali Reggio, Ripepi (FdI) e Imbalzano (Lega) chiedono pragmatismo ed aprono alla società civile

I due coordinatori metropolitani si dicono soddisfatti del primo incontro tra i partiti, ma invocano una progettualità concreta

Dopo l’incontro interlocutorio degli scorsi giorni, nella coalizione di centrodestra il fermento è sempre più evidente, e si riempie di contenuti. L’attendismo che ha contraddistinto questa fase, nella ottimistica previsione di un risultato vincente, a mani basse, in primis contro l’uscente Giuseppe Falcomatà, ha ridestato i partiti della coalizione che adesso provano a premere sull’acceleratore in vista di un possibile voto a metà settembre.

Così, dopo la presa di posizione dell’Udc che, con Luigi fedele, ha chiesto di passare dalle parole ai fatti senza commettere errori, adesso è il turno dei Coordinatori metropolitani di Fratelli d’Italia e della Lega, rispettivamente Massimo Ripepi ed Emiliano Imbalzano.

I due esponenti di centrodestra mostrano apprezzamento per questo “primo stimolo” per rilanciare l’azione politica congiunta per Reggio Calabria e lavorando a quelle condizioni preliminari per un percorso che guidi le forze in campo verso un’alternativa di governo cittadino. Allo stesso tempo si dicono “consapevoli delle problematiche precipue che attanagliano il nostro territorio” e invocano una progettualità concreta che “valorizzi, finalmente, l’area metropolitana”, allargando la base alla società civile.

“Non è più procrastinabile la determinazione di un’azione congiunta con all’ordine del giorno lo stimolo di proposte a cui il coordinamento politico, dovrà dare il giusto peso selezionando quella più giusta per la piattaforma programmatica del prossimo candidato Sindaco. Tale percorso, guidato dai partiti della coalizione, vede naturalmente protagonisti anche i movimenti civici e di opinione, i quali testimoniano un diffuso malcontento rispetto al degrado sociale ed economico in cui versa la Città”.

Ulteriore tappa operativa dovrà, per Ripepi e Imbalzano, condensarsi nell’apertura a tutte le proposizioni costruttive per registrare, in una sintesi politica, le varie indicazioni provenienti anche dai consiglieri regionali di riferimento, e, nondimeno, delle organizzazioni sociali, della cultura, dell’ambiente, delle categorie produttive, delle professioni e del lavoro.

“Prima ancora, tuttavia, bisognerà trovare il coraggio per ascoltare il disagio che, mai come in questo momento, la Comunità dei Reggini soffre per una carenza totale di servizi, nella quotidianità e in prospettiva. L’idea di tracciare un perimetro di valori identitari e di sinergia operativa deve rappresentare la base tipica di un’azione che i coordinamenti dei Partiti, a stretto giro, stanno mettendo in campo”.

“Un sano pragmatismo, stimolato dall’assoluta fiducia ed ottimismo sul risultato elettorale tanto atteso dalla maggioranza dei cittadini, ci vedrà protagonisti instancabili, senza riserve e senza infingimenti, di fronte alla sfida che dovrà riscattare Reggio offrendole la giusta dignità di Polis strategica al centro del Mediterraneo”.