Nuova giunta Falcomatà, al via le trattative ufficiali. Il tempo stringe, il Pd si irrigidisce

Falcomatà incontra De Gaetano e Nocera, rapporti tesi invece con il Pd. Commissione bilancio, il centrodestra va dal Prefetto?

 

Iniziate ufficialmente le trattative per la composizione della nuova giunta al Comune di Reggio Calabria. Traffico dell’ora di punta a Palazzo San Giorgio, nelle ultime ore avvistati prima il leader di Democratici e Progressisti Nino De Gaetano (assieme al consigliere regionale Billari, prossimo a cedere nuovamente la poltrona a Giovanni Muraca dopo l’assoluzione di quest’ultimo) e successivamente Antonino Nocera, segretario provinciale di Italia Viva.

Le richieste del sindaco Falcomatà in questi due casi specifici sembrerebbero chiare: una casella a testa, con i Dp che dovranno malvolentieri quindi rinunciare ad una postazione, scelta che giocoforza comporterà mal di pancia. Da capire se il nome di Italia Viva sarà l’attuale vice sindaco Paolo Brunetti o un altro profilo, i rumors sembrano soffiare maggiormente verso la seconda ipotesi, con l’ex f.f. che sarebbe in ogni caso blindato da Falcomatà.

Un ricambio profondo se non totale della giunta, ma lasciando autonomia ai partiti e alle liste civiche nel proporre una rosa di candidati. Questa, in sintesi, sarebbe l’idea di Falcomatà, propositi peraltro mai sostanzialmente mutati rispetto alle prime indiscrezioni apparse su queste pagine a poche ore dalla sentenza di Cassazione.

Riguardo le liste civiche, secondo quanto raccolto l’interlocutore del sindaco è il consigliere comunale delegato a Museo del Mare e Palazzo di Giustizia Carmelo Romeo, uno dei fedelissimi di Falcomatà in questo ‘terzo tempo’ che tarda a concretizzarsi.

Le principali tensioni si registrano con il partito di riferimento del sindaco, ovvero il Pd. Non c’è stato ancora l’incontro con il segretario regionale e senatore Nicola Irto, le ultime voci che si poggiano su una freddezza sempre maggiore, assicurano che potrebbe non tenersi mai. In quel caso, i dialoghi di Falcomatà si terrebbero soltanto con il segretario provinciale Antonio Morabito.

Rumors riportano di un Falcomatà ‘irritato’ per i ritardi che si registrano rispetto all’elezione del nuovo presidente della commissione bilancio e in particolare per i rifiuti che avrebbero posto i consiglieri Giuseppe Giordano e Giuseppe Marino rispetto alla possibilità offerta di guidare una commissione.

Sul tema della presidenza della commissione Bilancio, l’opposizione (stanca dei continui ritardi e dello stop dei lavori nella commissione più importante) starebbe ragionando sulla possibilità di rivolgersi o meno al neo Prefetto Vaccaro, chiedendo interventi in tempi immediati.

Tornando alle ‘consultazioni’ appena avviate in modo ufficiale da Falcomatà, il Pd vorrebbe effettuare un ragionamento complessivo e di insieme su commissioni e giunta, Falcomatà non la pensa allo stesso modo: di qui, il perdurare di uno stallo che sta facendo salire la temperatura a Palazzo San Giorgio.

Non sono isolati i casi di esponenti di maggioranza che lamentano sottovoce una carenza di dialogo con Falcomatà, oltre ad un clima di incertezza generale che rallenta tutto l’andamento della macchina amministrativa. Esattamente l’opposto dei propositi e delle rassicurazioni dello stesso Falcomatà nel giorno del rientro a Palazzo San Giorgio.

Era un mese fa, da allora non si sono registrati particolari sussulti sino all’avvio ufficiale delle trattative di oggi. Facile pensare a 72 ore particolarmente infuocate, con il fine settimana e l’inizio della prossima che potrebbero rappresentare il passaggio di consegne tra secondo e terzo tempo. Placando così le tensioni sempre più crescenti…