Crisi a Palazzo S. Giorgio, l’opposizione: ‘Falcomatà, giunta oggi o dimissioni’
Scintille tra Neri e Versace, Cardia: "Un albero di Natale...nel deserto". Marino: "La nuova musica è 'Uomini soli' dei Pooh". Seduta sospesa, la maggioranza trema
12 Dicembre 2023 - 12:02 | di Pasquale Romano

Botti di Natale più che prevedibili in consiglio comunale. Il terremoto suscitato dalla decisione del Partito Democratico, di Democratici e Progressisti e dalla consigliera di Italia Viva Debora Novarro di disertare la seduta odierna non poteva che mandare in subbuglio la maggioranza e scatenare un botta e risposta con l’opposizione.
In apertura di seduta, scintille tra il consigliere di maggioranza (e vicesindaco metropolitano) Carmelo Versace e il consigliere della Lega Armando Neri.
“Abbiamo appreso dalla nota della posizione del Pd, stigmatizzo questo comportamento. Situazioni simili vanno affrontate nelle sedi opportune”, le parole di Versace, che risponde al consigliere Neri. “Se c’è qualcuno che ha tradito i propri elettori, certamente è lei e non io. Si può essere in disaccordo ma rimanendo leali, servirebbe un profilo di linearità rispetto al mandato che gli elettori ci assegnano. Passare alla Lega, con lo slogan che sappiamo, non appartiene a lei per la storia che ha vissuto politicamente”.
“Un saluto ai colleghi, alla parte di giunta e maggioranza che oggi siede in aula. Chi abbandona l’aula abbandona la città, l’assenza del Pd deve fare riflettere, direi che tra moglie e marito non bisogna mettere il dito. Leggo imbarazzo negli occhi di chi ha condiviso con me un percorso e mi dispiace.
Oggi più che mai sono contento della scelta che ho fatto, alla luce di quello che sta accadendo oggi. Io non mi sono candidato per avere poltrone, come avrei tradito gli elettori se ho fatto una scelta forte e scomoda, perchè non si potevano perseguire gli obiettivi che si avevano ad inizio mandato? Capisco si voglia distogliere attenzione dall’assenza del Pd in aula oggi. Di fatto, la maggioranza, non c’è più”, le parole di Neri, che ha chiesto inoltre chiarezza e i nominativi di chi ha vinto i concorsi comunali.
Il consigliere Cardia ha parlato di pagina “Paradossale. La maggioranza non esiste più e non sappiamo se il terzo tempo partirà mai. il programma di natale non esiste, si annunciano casette di natale e villaggi inesistenti, perfetta rappresentanza della triste situazione che vive la città. Potremmo parlare di un albero nel deserto”, l’intervento dell’esponente della Lega.
Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Demetrio Marino, ha posto l’accento in relazione all’assenza del Pd: “Il partito di maggioranza. di fronte a questa cosa, e questi numeri, servirebbero dimissioni del sindaco per capire successivamente cosa fare, dopo aver dialogato con i partiti di maggioranza. Quale musica c’è? Forse “Uomini soli” dei Pooh” chiosa Marino, chiedendo la sospensione della seduta, richiesta successivamente posta ai voti e accolta dal presidente del consiglio Enzo Marra.
“Mancano due terzi della giunta e buona parte della maggioranza. Falcomatà o si dimette o annuncia la nuova giunta oggi stesso”, afferma in modo perentorio Massimo Ripepi, mentre Milia (capogruppo di Forza Italia) parla di crisi politica evidente.
“Bisogna capire perchè si è arrivati a questo punto oggi, per spiegarlo alla città. A 10 giorni dal Natale la città è spenta, la spiegazione non va data solo all’interno dell aula ma ai cittadini. E’ una vergogna, sindaco Falcomatà, una volta rientrato ci si aspettava un cambio di passo e invece siamo messi peggio di 1 o 2 anni fa. Imbarazzante quanto sta accadendo”.
